Opus Dei

Nell'ultima catechesi su san Giuseppe, papa Francesco ci ricorda come possiamo imparare dal Santo Patriarca ad amare i beni più importanti della Chiesa: il Bambino e sua madre; i Sacramenti e il popolo di Dio; i poveri e la nostra parrocchia.

Negli ultimi momenti della vita di san Giuseppe, il santo Patriarca ricorda le avventure che ha vissuto mano nella mano con Maria e Gesù.

Il prelato dell’Opus Dei ci invita a ravvivare la preghiera per il progetto di impulso apostolico e di riorganizzazione territoriale, oltre che a rendere grazie per gli anniversari che si celebrano il 14 febbraio.

L'11 febbraio, memoria liturgica di Nostra Signora di Lourdes, segna la 30ª Giornata Mondiale del Malato. Quest'anno il motto è “Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso” (Lc 6,36).

Era il 14 febbraio 1930 quando, a due anni dalla fondazione dell'Opus Dei, san Josemaría capì meglio la missione che Dio gli aveva affidato. Riunì così il primo gruppo di studentesse e giovani professioniste, chiedendo loro di mantenere “gli occhi rivolti verso il Cielo e i piedi ben piantati sulla terra”.

In questa nuova catechesi papa Francesco approfondisce la devozione che i cristiani hanno da sempre per san Giuseppe come patrono della buona morte.

Un sito web, come una casa, spesso necessita di una riorganizzazione del proprio arredo e di una nuova tinteggiatura delle pareti. Dopo una grande riorganizzazione avvenuta nel 2014, abbiamo lanciato qualche settimana fa una nuova versione, più leggera, rapida e che contiene alcune funzioni di particolare interesse.

Luigi è un avvocato che si occupa di cura della persona e tutela dei minori, appassionato di storia e scrittore. In questa testimonianza racconta di come ha conosciuto l’Opus Dei e della sua passione per la storia.

Come si fa a tenere sempre vivo l'amore coniugale come ai tempi del fidanzamento anche dopo molti anni di matrimonio? San Josemaría risponde a una donna sposata da 23 anni.

Per il mese di febbraio del 2022 papa Francesco ci invita a pregare per le religiose e le consacrate, "affinché continuino a trovare nuove risposte di fronte alle sfide del nostro tempo".