Nell'introduzione del libro “In ogni circostanza. L'intercessione del beato Álvaro del Portillo”, così si esprime il cardinale Angelo Amato riferendosi ai santi: Annunziatori e operatori di valori universali, i santi si propongono come mediatori nella costruzione della pace, nella dedizione a favore della solidarietà e dell'assistenza alle persone più indigenti, nella tutela della vita in tutte le sue fasi, nella salvaguardia del creato, nella difesa della coscienza, nella libertà religiosa, criterio e fondamento di tutte le libertà.
"Una caratteristica fondamentale di ogni buon pastore, a imitazione di Gesù Cristo e identificandosi con Lui, è amare, dare la vita, consumarla per amore alle persone che gli sono state affidate. E così ha vissuto tutta la sua esistenza il beato Álvaro". (Mons. Fernando Ocáriz, Omelia, 12 maggio 2022)
Chi era quindi il beato Álvaro? Una persona mite, che si fidava di Dio e sempre di buon umore anche quando le circostanze erano difficili. Ne parla don Victor Tambone in questa breve meditazione audio
Un’altra caratteristica importante della vita del beato Álvaro è stata senza dubbio la sua amicizia con il fondatore dell’Opus Dei, san Josemaría. Di questa amicizia parla don Ermanno Tubini, che ha avuto il dono di poter vivere con il fondatore e con il beato Álvaro, in questa breve meditazione audio sull’amicizia
«Sapere che siamo figli molto amati di Dio ci aiuterà moltissimo. Come dote inseparabile di questo dono preziosissimo, giunge nell'anima il gaudium cum pace, la gioia e la pace». (Beato Álvaro)
Con questa "Novena della Serenità" possiamo ricorrere all'intercessione del beato Álvaro per ritrovare la serenità in situazioni difficili o ad allinearci maggiormente con la volontà di Dio.