Tema 36. La preghiera del Padre Nostro
Con la preghiera del Padre Nostro, Gesù vuole rendere consapevoli i suoi discepoli della loro condizione di figli di Dio. Conseguenze importanti del senso della filiazione divina sono la fiducia e l'abbandono filiale nelle mani di Dio. Il Padre Nostro è il modello di ogni preghiera: chiediamo tutto ciò che possiamo rettamente desiderare, nell'ordine in cui dobbiamo desiderarlo.
Tema 35. La preghiera nella vita cristiana
I contenuti della preghiera possono essere molti e vari. La preghiera di petizione fa parte dell'esperienza religiosa universale. Il riconoscimento delle cose buone ricevute da Dio porta lo spirito a rivolgersi a Lui. Una parte essenziale della preghiera è anche riconoscere e proclamare la grandezza di Dio. Il Catechismo distingue tra preghiera vocale, meditazione e preghiera contemplativa. Tutte e tre hanno in comune una caratteristica fondamentale: il raccoglimento del cuore.
Tema 34. Il nono e il decimo comandamento
Il nono e il decimo comandamento si riferiscono agli atti interiori che corrispondono ai peccati contro il sesto e il settimo comandamento. I peccati interni possono deformare la coscienza. La lotta contro i peccati interni fa parte dello sforzo cristiano di amare con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutte le forze. Purezza di cuore significa permeare di santità il nostro sentire.
Tema 33. Il settimo e l’ottavo comandamento
Nella vita cristiana ci si adopera per ordinare i beni di questo mondo a Dio e alla carità fraterna. La temperanza modera l'uso e il possesso dei beni, la giustizia garantisce i diritti del prossimo. A queste due virtù va aggiunta la solidarietà. L'ottavo comandamento vieta di alterare la verità nei rapporti con il prossimo. I cristiani hanno il dovere di testimoniare la Verità che è Cristo e di riconoscerlo davanti agli uomini.
Tema 32. Il sesto comandamento: Non commettere atti impuri
La sessualità riguarda il nucleo intimo della persona umana. Una vera educazione alla castità non si riduce a informare sulle dinamiche biologiche ma aiuta a riflettere sui valori personali e morali che entrano in gioco nelle relazioni affettive con le altre persone. I peccati contro il sesto comandamento sono un surrogato per cercare di riempire il vuoto del vero amore a cui il cuore anela.
Tema 31. Il quinto comandamento: Non uccidere
Nessuno può, in nessun caso, attribuirsi il diritto di uccidere direttamente un essere umano innocente. Il quinto comandamento condanna anche le percosse, i ferimenti e qualsiasi ingiusta lesione fisica contro se stessi o il prossimo, che lo si faccia in prima persona o servendosi di altri, così come l’offesa con parole ingiuriose e l’essere maldisposti verso qualcuno. In relazione all'aborto e all'eutanasia, il rispetto della vita deve essere riconosciuto come il limite che nessuno può oltrepassare.
Tema 30. Il quarto comandamento: Onora il padre e la madre
Il quarto comandamento funge da collegamento e passaggio tra i tre precedenti e sei che lo seguono: nelle relazioni familiari continua in qualche modo la misteriosa compenetrazione tra l’amore divino e l’umano che è all’origine di ogni persona. I genitori hanno la responsabilità di creare uno spazio familiare nel quale possano vivere l’amore, il perdono, il rispetto, la fedeltà e il servizio disinteressato.
Tema 29. Il terzo comandamento: Ricordati di santificare le feste
Anche l’uomo, che è chiamato ad essere partecipe del potere creatore di Dio perfezionando il mondo per mezzo del suo lavoro, deve cessare di lavorare il settimo giorno per dedicarlo al culto divino e al riposo. La domenica si santifica soprattutto partecipando alla Santa Messa. La Chiesa stabilisce quest’obbligo perché non manchi ai suoi figli il nutrimento indispensabile per vivere come figli di Dio.
Tema 28. Primo e secondo comandamento
Il primo comandamento del Decalogo ha un importante rilievo esistenziale: è l'unico fondamento possibile per una vita umana vissuta in pienezza. La ragione suprema della dignità umana consiste nella vocazione dell'uomo alla comunione con Dio. L'amore per Dio deve includere l'amore per coloro che Dio ama. Il secondo comandamento proibisce qualsiasi uso inappropriato del nome di Dio e in particolare la bestemmia.
Tema 27. L’azione dello Spirito Santo: la grazia, le virtù teologali e i comandamenti
La vita cristiana è la vita dell’uomo in quanto figlio di Dio in Cristo per mezzo dello Spirito Santo. Lo Spirito Santo agisce nell’anima del cristiano donando la grazia santificante e le virtù teologali; inoltre comunica ispirazioni e grazie attuali e si manifesta in modo particolare nei doni dello Spirito Santo. Il Decalogo comprende un elenco di doveri gravi, ma è anche e soprattutto un insegnamento sul modo di vivere.