Un pompiere e la direzione spirituale
“È meraviglioso avere una persona con cui confidarsi, che dal di fuori possa darti consigli”. Paul Ybarra vive a Los Angeles (Stati Uniti) ed è pompiere da quasi 20 anni. Ha tre figli, due dei quali adottati.
“Come studente ero stato abbastanza pigro”
José Luis Olaizola, premio Planeta nel 1983, è uno degli scrittori più prolifici della letteratura spagnola contemporanea. Padre di nove figli, ha conosciuto San Josemaría quando era giovane: “Quando ho scoperto che il lavoro fatto di fronte a Dio era cammino di santificazione ho cominciato a lavorare molto”.
“Una nuova forma di contemplazione”
Dal libro di Alessandra Borghese “Con occhi nuovi”. La giornalista di Panorama, discendente di una delle più nobili famiglie italiane, racconta con semplicità la storia della sua conversione. Pubblichiamo un estratto in cui parla di san Josemaría.
“San Josemaría mi ha contagiato il suo entusiasmo per la Chiesa”
Una testimonianza di Petra Herold, di Forchheim (Germania), laureata in fisica e matematica, sposata e con quattro figli. Racconta come si è entusiasmata di nuovo per la Chiesa Cattolica grazie a san Josemaría Escrivá.
“Ho riscoperto la possibilità di avere una vita di amicizia con Dio”
“Mia moglie e io facciamo di tutto per mantenere giovane il nostro rapporto coniugale e per diventare sempre più amici dei nostri sette figli”. Testimonianza di James Burfitt, professore da 20 anni, che lavora nella sezione cinema di una rivista dedicata alla famiglia, a Sidney (Australia).
"Mettete amore nelle piccole attività della giornata", diceva san Josemaría
"Finalmente la cena è pronta, i bambini mangiano e pregano il Rosario. Allora decido di dare un’occhiata ai vestiti dei ragazzi per il giorno dopo...". Testimonianza di Vickie Amulega, professoressa in una scuola e madre di cinque figli(Nairobi, Kenia).
“Ogni camicia stirata ha un nome”
Testimonianza di Martine Liminski (Germania) pubblicata sul sito di san Josemaría (
“Ho trovato consolazione nella confessione e nella comunione”
Ann Jose Varavukala da Nuova Delhi (India) si è trasferita negli Stati Uniti perché suo figlio, affetto da autismo, potesse ricevere un’educazione speciale. Gli scritti di San Josemaría l’hanno aiutata ad accettare la malattia del figlio e a trovare consolazione nei sacramenti.
Vale la pena... lasciar fare al “Pittore”!
“Mi ero laureato in ingegneria civile, avevo un buono stipendio... secondo i canoni vigenti nella società di oggi, avevo ‘sfondato’. Eppure non ero soddisfatto. Cercavo qualcosa di più, ma non sapevo che cosa. Di questo mio travaglio non avevo nessuno con cui parlare e che mi capisse”. Così Alfonso Sánchez, un giovane ingegnere di Granada, racconta il suo incontro con Dio nel lavoro e nella famiglia.
“Mamma, sono triste. Vado a fare orazione”
“Mia figlia ricorda che da ragazza le abbiamo regalato ‘Cammino’, perché imparasse pian piano a fare orazione rivolgendosi a Dio personalmente. Un giorno, dopo la scuola, ci ha meravigliati: ‘Mamma, oggi sono triste; vado a pregare un po’’”. L’amore di Cristo si può diffondere per “contagio”, come dimostra questa testimonianza estratta dal libro ‘Un amore sempre giovane’.