Nel 1994 fu medaglia d’argento ai campionati europei nei 1.500 metri e campione di Spagna della stessa specialità, è stabilì il nuovo record nazionale al coperto dei 3.000 metri. Alle Olimpiadi del 1996 arrivò sesto nei 5.000. Ha vinto quattro edizioni della prestigiosa corsa di S. Silvestro (tre delle quali consecutive, dal 2000 al 2002). Isaac Viciosa è uno dei numerosi atleti spagnoli che ha trovato nella vita cristiana e nel messaggio dei santi una fonte significativa per la propria crescita personale. È un soprannumerario dell’Opus Dei.
Come ricordi i primi anni in cui ti dedicavi allo sport?
Con la sensazione di non aver potuto godere con i miei genitori e con i miei fratelli tutto il mio tempo, sia a causa degli obblighi sportivi sia perché stavo a 100 km. di distanza, dato che essi vivevano nella provincia di Palencia e io abitavo qui a Valladolid. Comunque lo sport mi ha aiutato a conoscere nuovi amici e ad avere una famiglia mia.
Che influenze ha avuto sulla tua famiglia?
Fin dall’inizio la mia fidanzata ha accettato il fatto che fossi costretto a osservare orari e attività molto particolari. Forse non era quello che desiderava, ma per fortuna è stata comprensiva e mi ha reso più facile la vita.
Com’è oggi la tua famiglia?
Numerosa: abbiamo 5 figli che consideriamo i nostri grandi tesori.
Avere 5 figli non è abituale...
Sicuramente no. Sin da fidanzati mia moglie e io avevamo l’idea di avere molti bambini. Anche se all’inizio abbiamo dovuto adattarci e permettere che la loro presenza cambiasse soprattutto il mio modo di vivere, perché alterava la rigidità dei miei orari e delle mie pause, ci siamo riusciti, e oggi pensiamo che la nostra missione principale nella vita non sia il lavoro o la vita sociale, ma collaborare per portarli avanti e, anche se questo richiede un impegno maggiore, avere la soddisfazione di sapere che sono parte di te. Oggi i nostri figli sono la nostra più grande impresa.
La famiglia è il supporto della società?
Indubbiamente. La famiglia è l’ambito in cui il bambino può crescere come persona: dove può crescere felice e può formarsi in tutte le sue qualità, dove può essere amato e protetto. Il nostro più grande impegno come genitori è che i nostri figli abbiano una infanzia felice. Credo che questo possa avvenire in tutte le famiglie.
Quali sono i benefici di avere una famiglia?
Quando ami un’altra persona, ti sposi e questo amore dà i suoi frutti nei figli; e così trovi la felicità. Anche quando raggiungi grandi traguardi professionali o sociali, se non ti senti amato ti consideri un fallito. È dunque facile pensare che proprio nella famiglia puoi trovare tutti gli elementi per essere felice. Tutti noi cerchiamo la strada della felicità, che però dobbiamo salvaguardare e proteggere. Se le persone fossero profondamente convinte di questo, alcune idee che oggi circolano intorno al termine “famiglia” non esisterebbero.