Opus Dei

In Austria nel 2017 hanno ricevuto il battesimo più di 860 adulti, molti dei quali profughi. Questa è la storia di Dieter e dei suoi amici stranieri a Salisburgo.

In questa intervista Orietta racconta la sua ricerca di Dio: da un cristianesimo un po’ tiepido al buddismo, per poi scoprire la bellezza di una vita cristiana vissuta pienamente.

Elisabeth Varghese, sposata e con due figli, lavora in India come insegnante. È nata a Indore, ma quando si è sposata si è trasferita con il marito a Delhi, dove ora abita e insegna a bambini che hanno bisogno di particolari attenzioni educative.

José Villela ha subito un incidente in seguito al quale, a 23 anni, è rimasto paralizzato. Oggi ha 30 anni, è medico psichiatra e racconta dei guai che ti arrivano dal cielo, del dolore, della lotta e del perdono.

Maria Chiara è sposata, ha tre figli di 20, 18 e 16 anni e lavora in una compagnia di assicurazioni. È una soprannumeraria dell’Opus Dei: il suo cammino per il Cielo passa soprattutto attraverso la santificazione delle circostanze ordinarie vissute nella sua famiglia.

John suona il violoncello nell'orchestra sinfonica Kitchner-Waterloo (Canada). Ha imparato da san Josemaría a dare un senso più profondo alla musica e a unirla ad altri aspetti della vita, senza che si convertisse in una cosa fine a se stessa.

Kyle Lang ha corso per un mese e mezzo. Da costa a costa per l’est degli Stati Uniti. Partenza: Stato di Washington. Meta: New York. Obiettivo: aiutare tre ONG con i proventi di questa impresa. E nella solitudine del corridore di fondo, una scoperta: la possibilità di santificare ogni falcata cambiando veramente il mondo.

Pedro, inglese e studente di ingegneria, ha imparato ad amare Dio pur immerso nel dolore di un cancro in fase terminale. È morto il 13 gennaio a Manchester a 21 anni. Questa è la sua storia.

Riportiamo l'intervento della filosofa e filologa Susanne Kummer co-fondatrice di AMAL, all’Incontro Romano, che quest’anno riguardava la possibilità di far diventare l’accoglienza una caratteristica fondamentale del mondo di oggi.

«Sono stata battezzata nella chiesa evangelica luterana e ho ricevuto anche la cresima, però non posso dire di essere stata una buona cristiana». Così Sirje, medico anestesista, comincia a raccontare come ha scoperto ‘Cammino’, il libro di san Josemaría.