UNIV 2023: i piedi a Roma, il cuore in Turchia e Siria

3000 universitari si riuniranno a Roma per l’UNIV. Parteciperanno alle celebrazioni per la Settimana Santa e rifletteranno sulla ricerca della felicità. Inoltre contribuiranno con donativi alla Caritas in Turchia e Siria per intervenire nella crisi umanitaria.

Pregare durante la Settimana Santa vicini a papa Francesco, ragionare con accademici e universitari di tutto il mondo sulla felicità, esplorare la Città Eterna e supportare economicamente chi deve ricostruire la propria vita dopo un terremoto. Per questo migliaia di giovani sono a Roma in questi giorni fino alla Pasqua.

Oltre a partecipare a incontri culturali, potranno vivere le celebrazioni liturgiche della Settimana Santa e partecipare a un incontro con il prelato dell’Opus Dei, mons. Fernando Ocáriz.

Gli universitari hanno assistito all’udienza di questa mattina in piazza San Pietro, e il Papa ha rivolto loro alcune parole:

“Saluto i giovani che partecipano all’incontro internazionale Univ 2023. In questi giorni santi avviciniamoci a Gesù crocifisso. Che possiamo riconoscere la nostra verità contemplandolo ferito e spogliato di tutto. Presentiamogli tutto ciò che siamo, lasciando che alimenti in noi la speranza di una vita nuova. Che Dio vi benedica. Grazie mille”.

Per concretizzare il desiderio di aiutare la Chiesa, i partecipanti dell’Univ doneranno soldi alla Caritas della Turchia e della Siria, che lavora per le famiglie di chi è stato colpito dal terremoto del 6 febbraio.

Una catastrofe umanitaria che i partecipanti dell’Univ non vogliono dimenticare e che desiderano alleviare, ognuno secondo i propri mezzi. Tramite il QR code presente in questa immagine si può contribuire.

Quest’anno il comitato organizzatore dell’UNIV ha proposto di riflettere sul tema “Searching for Happiness” (La ricerca della felicità).

Sono previsti tanti eventi culturali in diversi luoghi di Roma durante l’UNIV 2023: conferenze, incontri informali, mostre, tavole rotonde con esponenti del mondo della cultura e dell’impresa come Arthur Brooks, professore di Pratica della Leadership Pubblica presso la Kennedy School di Harvard (USA); Yvonne Font, Reumatologa (Puerto Rico); Francisco Iniesta, professore presso la IESE Business School (Spagna); Pepe Borrell (Spagna); Inés García, Psiquiatra (Spagna); Teresa Bosch e Florencia Aguilar, Executive Director e Co-Founder di Austral World Building Lab (Argentina); Andrea Rodriguez, professoressa dell’Università Internazionale della Catalogna (Spagna); e Pietro Cum, CEO e Direttore Generale del Centro ELIS (Italia).

Il portavoce dell’UNIVForum 2023, lo statunitense Robert Marsland, ha detto: “Nell'ultimo mezzo secolo siamo riusciti a scandagliare le profondità dello spazio e a sequenziare il genoma umano, ma fatichiamo ancora a rispondere a due semplici domande: che cos'è la felicità e come posso raggiungerla? Da Socrate a Sartre, nessun filosofo è rimasto indifferente alla questione dello sviluppo umano; è la premessa nascosta di tutte le pubblicità e la ragione di ogni visita medica”.

Gli incontri dell’UNIV sono nati nel 1968 grazie all’ispirazione san Josemaría Escrivá, fondatore dell’Opus Dei. In questi 55 anni più di 100.000 studenti universitari hanno partecipato a questa iniziativa.

Il testo delle udienze e l’elenco dei temi delle edizioni precedenti dell’UNIV, insieme ad altre informazioni, si possono trovare nelle pagine web:www.univforum.org,www.univinspire.org, euniv.fasefundacion.org/ (in inglese e spagnolo).