Messaggio del prelato (30 marzo 2023)

Il prelato dell'Opus Dei ringrazia per la preghiera in preparazione del prossimo Congresso generale straordinario e informa su alcuni aspetti organizzativi.

Carissimi, Gesù protegga le mie figlie e i miei figli!

Come sapete, nella settimana di Pasqua si svolgerà il Congresso generale straordinario per adeguare gli Statuti della Prelatura al motu proprio “Ad charisma tuendum”. Vi ringrazio molto per il contributo che avete dato in questi mesi con la preghiera per i lavori del Congresso e anche con la preparazione e l’invio dei numerosi suggerimenti ricevuti. Vi chiedo di continuare a pregare per i preparativi e per lo svolgimento del Congresso e per il suo esito, che ci deve aiutare a rinnovare il desiderio di fare l'Opus Dei, per servire Dio e la Chiesa in tutto il mondo.

I suggerimenti sono stati studiati a Roma, con l'aiuto di esperti, per presentare al Congresso proposte concrete. Quelli che non riguardavano la richiesta della Santa Sede contenuta nel motu proprio potranno essere presi in considerazione, come scrissi nel messaggio di ottobre, nelle prossime settimane di lavoro, una volta indette, e serviranno a preparare il Congresso generale ordinario del 2025. È un materiale prezioso, per il quale desidero ringraziarvi ancora.

Gli incontri delle congressiste e dei congressisti durante quelle giornate si terranno in parallelo e io, con i Vicari, parteciperò agli uni e agli altri. Si svolgeranno presso il Collegio Romano di Santa Maria e il Collegio Romano della Santa Croce. Entrambe le riunioni inizieranno con una Santa Messa. Nelle sessioni successive saranno studiate le proposte elaborate e l'ultimo giorno si voterà il testo finale. Termineremo con la benedizione con il Santissimo Sacramento e il Te Deum.

A differenza di altri Congressi generali, sia quelli elettorali, in cui si elegge il prelato, sia quelli ordinari, nei quali si stabiliscono alcune priorità apostoliche, in questo caso non ci potrà essere una comunicazione immediata del risultato finale, poiché esso va inviato al Dicastero del Clero, per essere studiato dalla Santa Sede che deve approvarlo.

Tutti i Congressi generali sono momenti molto speciali di unità in tutta l'Opera, e dell'Opera con il Santo Padre e con tutta la Chiesa. In queste settimane, desideriamo tenere particolarmente presente l'aspirazione di san Josemaría: Omnes cum Petro ad Iesum per Mariam.

Con grandissimo affetto vi benedice

vostro Padre

Roma, 30 marzo 2023