Il vicario regionale dell’Opus Dei per l'Italia è don Normann Insam

Don Normann Insam è stato nominato dal prelato dell’Opus Dei vicario regionale dell’Opus Dei per l’Italia.

Don Normann Insam (a sinistra) è il nuovo vicario regionale dell’Opus Dei per l’Italia.

Nato a Roma il 25 gennaio 1955, si è laureato in Chimica presso l'Università La Sapienza di Roma. Da laico si è occupato di Club giovanili ed è stato professore di Matematica e Scienze presso la scuola Argonne di Milano.

Ha poi frequentato il Seminario Internazionale della prelatura dell’Opus Dei a Roma e ha conseguito la licenza in Filosofia presso la Pontificia Università della Santa Croce. Nel 1994 è stato ordinato sacerdote.
Dopo aver ricoperto diversi incarichi nella delegazione di Roma della prelatura dell'Opus Dei, negli ultimi anni è stato parroco di san Giovanni Battista in Collatino nel quartiere Tiburtino di Roma.

“Quando arrivai per la prima volta a Milano nel 1979 – racconta don Normann Insam - nel Centro di via Alberto da Giussano mi colpì una vetrata posta nella scala interna di quel Centro che riportava il motto “per servire servire”.

Da allora quella espressione mi è rimasta impressa e mi ha accompagnato sempre; ed è stato poi fondamentale vederla realizzata nella vita di tante persone dell’Opera a cominciare da mons. Álvaro Del Portillo e mons. Javier Echevarría. E “per servire servire” mi è tornato in mente quando il prelato mi ha comunicato che sarei stato il nuovo vicario regionale per l’Italia. Mi aiutano anche le parole di papa Francesco che ci invita a non avere paura delle sorprese di Dio”.

Don Matteo Fabbri (a destra) è stato vicario regionale per 8 anni prima di don Normann Insam.

Don Carlo De Marchi, che dal 2013 al 2020 è stato vicario della Delegazione del Centro-Sud, affianca dal 5 giugno 2020 don Normann Insam come vicario segretario.
Il prelato dell'Opus Dei, mons. Fernando Ocáriz, affida il nuovo incarico di don Normann a queste parole: “Le sfide che si presentano davanti ai nostri occhi sono entusiasmanti: il Signore ci chiede un rinnovato impegno per corrispondere alle tante grazie che ci invia continuamente. Quanto bene è stato fatto in questi anni nella carissima Italia! Nostro Padre sognava che con l'apostolato di ognuno di voi si raggiungessero tutti gli angoli della vostra, nostra Terra. E molti di questi sogni sono diventati realtà”.