Ulf e Birgitta: dare testimonianza della fede a Stoccolma
Ulf e Birgitta hanno abbracciato recentemente la fede cattolica. Nel 2018, durante una visita pastorale del prelato in Svezia, sono andati a salutare monsignor Fernando Ocáriz. Di seguito la loro testimonianza di quell'incontro.
«Sono stata molto più felice di quanto avrei mai potuto immaginare»
Marlies Kücking (Colonia, 1936) si considera romana. Ha vissuta nella capitale italiana per più di 50 anni. Lì, come ricorda nel suo libro “Horizontes insospechados” (Rialp, 2019), ha lavorato a fianco di san Josemaría, del beato Álvaro del Portillo e di Javier Echevarría. Dal 1964 al 2017 è stata impegnata nel governo centrale dell’Opus Dei.
Praticare la fede senza vergognarsi
"Sei cattolica?" Un'amica di Alanis le fece questa domanda. E questa giovane del Porto Rico rispose di sì, ma si rendeva conto che le dava molta vergogna ammetterlo. La sua amica la invitò a ricevere formazione cristiana e così cambiò atteggiamento: imparò a parlare apertamente con le sue amiche delle ragioni per cui voleva praticare la propria fede.
Fuggire dalla guerra per trovare Dio: la storia di Jérôme
Jérôme non ha avuto una vita facile. Si presenta così: “Sono nato nel Congo e sin da piccolo la mia vita è stata segnata dal dolore…”. Questa è la sua storia.
Angeli custodi, rock and roll
Una mamma e suo figlio hanno vissuto la gioia di conoscere i membri della rock band della quale sono appassionati. Ecco il racconto di Rosaria.
Nathalie: "Abbiamo pregato molto durante la mia gravidanza"
Nathalie Goyens è una cooperatrice dell'Opus Dei che vive in Quebec, Canada. In questo video racconta la nascita e la morte dell'ultimo dei suoi otto figli. La fede l'ha aiutata ad accettare la malattia del più piccolo.
"È molto più gratificante di tutte le ricchezze del mondo”
Xavier Aldekoa, corrispondente africano per La Vanguardia e altri mezzi di comunicazione, firma questo reportage sulla ginecologa congolese Céline Tendobi, che nell’ospedale Monkole lotta per migliorare le condizioni sanitarie delle donne.
José Escribano: Isidoro mi ha guarito dal cancro
Nel 1961 il sacerdote don José Escribano si rivolse al medico per dei disturbi ai polmoni. Le radiografie che gli fecero mostrarono i segni di un cancro. Subito le persone che lo frequentavano cominciarono a pregare chiedendo la sua guarigione per intercessione di Isidoro Zorzano. Quando i medici lo operarono per confermare la diagnosi, scoprirono che tutto era in perfetto stato.
Un pediatra di frontiera al Parco Verde di Caivano
Bambini corrieri della droga, ragazze madri e disagio sociale diffuso. Questo è l’ambiente umano nel quale Raffaele esercita la professione di pediatra. Ma c’è ancora speranza: ecco la sua testimonianza.
Dal carcere all’information technology
Lorenzo Lento offre ai carcerati l’opportunità di formarsi nell’ambito delle tecnologie informatiche per dare loro una possibilità di inserimento lavorativo una volta usciti di prigione. Lorenzo ha portato la sua testimonianza ai ragazzi della residenza universitaria RUI di Roma.