Nella vigna del Signore come catechista

In 25 anni di collaborazione con la sua parrocchia Tina ha conosciuto tante persone che, nonostante fossero lontane dalla fede, erano disposte a incontrare Gesù.

Tina vive a Roma nel quartiere di Casal Bruciato e dal 1984 collabora con la sua parrocchia, San Giovanni Battista in Collatino.

“Qualcuno può pensare che in una parrocchia di periferia si possa fare poco per avvicinare le anime a Cristo” racconta Tina, ma “non è davvero così. Infatti sono tante le persone buone che cercano Gesù e sono disposte a intraprendere un cammino per incontrarlo”.

Nei 25 anni in cui è stata catechista Tina ha sperimentato direttamente come l’ascolto e lo spirito di accoglienza possano fare molto per avvicinare alla fede persone che l’hanno persa o non l’hanno mai avuta.

“Ho cominciato come aiuto catechista, poi sono stata catechista e infine coordinatrice della catechesi”. Durante questi anni Tina è venuta in contatto con tante persone tra cui diverse coppie genitori di bambini del catechismo e coppie di fidanzati. “Da quando faccio la catechista ho visto molti di loro sposarsi. Mi sono resa conto di come grazie ai loro bambini che frequentavano il catechismo alcuni di loro hanno trovato il coraggio di incontrare Gesù nel sacramento del matrimonio”.

Alla luce di questa esperienza, negli ultimi anni Tina ha iniziato a tenere col marito un corso di avvicinamento al matrimonio per fidanzati, mentre con altre persone della parrocchia ha dato inizio ad un oratorio per i bambini dai 3 agli 8 anni.Accanto a questo servizio Tina offre la possibilità alle mamme di seguire alcuni incontri di formazione cristiana di base. “Le mamme che partecipano sono molto contente, anche perché, come mi ha riferito qualcuna di loro, hanno potuto riscoprire da zero la bellezza di una vita cristiana”.

Tina cerca per quanto le è possibile di mettersi a disposizione delle persone con cui è in contatto attraverso la parrocchia. “La nostra casa è sempre aperta a tutte le coppie che molto spesso vengono a cena con i loro bimbi. Diventano serate di festa: loro stanno bene con noi e noi con loro. Inoltre”, spiega, “non è difficile parlare con loro di Gesù: si vede che sono in cerca di qualcosa e di Qualcuno.”

Un evento che ha colpito molto Tina è stato quando una di queste giovani mamme ha ricevuto il sacramento della Confermazione. Era molto che non si avvicinava alla confessione e quando “è uscita dal confessionale, poco prima della celebrazione, stava piangendo. Credo che il Signore le abbia toccato il cuore. Mi ha ringraziato dicendomi che attraverso la mia amicizia e il mio affetto era riuscita a parlare di nuovo a Gesù”.

Grazie a esperienze di questo tipo Tina ci ha raccontato di “essere sempre grata a Gesù che mi fa lavorare nella sua vigna. Gli chiedo di essere sempre fedele e perseverante in questi incarichi”.