Rendimi la gioia di essere salvato
Per poter dare misericordia, abbiamo bisogno di riceverla da Dio: dobbiamo mostrargli le nostre ferite, lasciarci curare, lasciarci amare. In un mondo «che troppe volte è duro con il peccatore e molle con il peccato», il salmo miserere – abbi misericordia di me – è la grande preghiera del perdono che libera l’anima e ci restituisce la gioia di abitare nella casa del Padre.
La musica che viene da Dio: canto e musica nella liturgia
La musica ha sempre occupato un posto centrale nella liturgia cristiana. Come il silenzio, è un linguaggio di cui abbiamo bisogno per entrare in sintonia con la bellezza di Dio, per scoprire la sua presenza. Non c’è fretta, non ci sono calcoli che tengono, come ogni volta che c’è di mezzo l’amore: cantiamo perché vogliamo dedicare tempo a Dio.
La tenerezza di Dio (VIII): Maria, Madre della Misericordia
Nel Magnificat Santa Maria canta la misericordia, l’amore gioioso di Dio che viene a restituire la felicità a un mondo rattristato. Ella è la prima Figlia della misericordia di Dio; e nello stesso tempo, oltre che figlia, è Madre del Dio di misericordia: per questo la chiamiamo Mater misericordiæ.
La tenerezza di Dio (VI): Un impegno sereno: le opere di misericordia spirituale
Le opere di misericordia spirituale riguardano la fame e la sete, la nudità e l’abbandono, la malattia e la prigionia che il cuore umano sperimenta in tante forme diverse.
La tenerezza di Dio (V): “A me lo avete fatto”: le opere di misericordia corporali
In questo articolo si tratta delle opere di misericordia corporale suggerite da Gesù. Un cristiano non può disinteressarsi delle necessità degli altri, anche se sconosciuti, perché in loro c’è Cristo che ci chiede aiuto.
Nei sogni di Dio
"Quando un sogno è di Dio, è incontenibile. Trasforma un’intera esistenza". In questo articolo don Matteo Fabbri, vicario dell'Opus Dei per l'Italia, ci parla dei sogni di Dio, del loro rapporto con l'essere umano e di come si realizzano.
Le beatitudini (IV): la rivoluzione dei miti
Nella terza beatitudine il Signore invita a coltivare un cuore mite, disposto a cooperare con Dio con serenità, umiltà e fermezza. Nuovo articolo diretto ai giovani.
Le beatitudini (III): il megafono di Dio
«Benedetti gli afflitti, perché saranno consolati». Il dolore può essere una esperienza che ci permette di accogliere Dio. Testo per giovani sulle beatitudini, proposte da Papa Francesco per preparare la Giornata mondiale della gioventù in Polonia.
Coerenza: edificare l’ordine interiore
Una delle caratteristiche di una personalità matura è la capacità di svolgere un’intensa attività unita all’ordine e alla pace interiore.
Abissale discesa di Dio
Molti pensano che l’umiltà significhi una menomazione della nostra umanità, rinuncia a progetti e traguardi professionali, soffocamento di ogni genialità; virtù di persone socialmente emarginate, e quindi tristi. Niente di più falso.