Divino e quotidiano
“OGGI è il grande giorno di Josemaría Escrivá e della sua fondazione, l’Opus Dei, avviata in sordina 73 anni fa, forte ormai di 85.000 membri presenti in ogni parte del mondo. La sua canonizzazione, a soli 27 anni dalla morte, consacra in qualche modo anche la sua «opera».” Articolo di Leonardo Zega uscito su La Stampa il 6 ottobre 2002.
Civitavecchia, un molo porterà il suo nome
In duemila per la solenne celebrazione al porto della cittadina laziale: il vescovo Girolamo Grillo ha officiato il rito. Dopo la funzione danza, musica spagnola e fuochi d’artificio hanno allietato i pellegrini fino a sera.
Da ieri abbiamo il santo della «vita quotidiana»
La riscoperta della religione vissuta.
Escrivá, santo straordinario nelle cose ordinarie
Trecentomila persone in piazza San Pietro e via della Conciliazione. «Reagiamo alla cultura materialista che minaccia di dissolvere l’identità cristiana».
Casini: “Un risarcimento dopo anni di ingiustizie”
La lode del presidente della Camera per il lavoro dell’Opera
Il bis per Escrivá senza blackout
Il sindaco: "Roma ha superato un'altra prova difficile". Per i duecentomila fedeli confluiti ieri mattina a San Pietro si temeva un colossale ingorgo di traffico.
Il patriarca rumeno da Wojtyla. Riprende il dialogo
L'incontro il 7 ottobre 2002 nel corso dell'udienza del Santo Padre ai partecipanti alla canonizzazione di Josemaría Escrivá.
«Io, guarito per valorizzare il pianeta lavoro»
Parla il miracolato. Chiara Lubich: il carisma di Escrivá? La laicità. Saraiva Martins: santo di tutti
Dall’evento, un invito per tutti alla riflessione
La canonizzazione di Josemaría Escrivá, le parole del Papa e la partecipazione di una folla immensa.