«Fede e lavoro: la modernità di un modello per tutti»
«”Anche i laici sono i destinatari della chiamata divina. Un’intuizione che ha anticipato il Concilio. Un modello estremamente alla mano di santità”: così il cardinale José Saraiva Martins, da quattro anni a capo del dicastero per le Cause dei santi, descrive Josemaría Escrivá». Articolo uscito il 5 ottobre 2002 su Il Messaggero.
Al di là dei sogni più audaci
Articolo pubblicato sull’inserto de L’Osservatore Romano di domenica 6 ottobre.
Gli insegnamenti di Josemaría Escrivá in un contesto africano
Articolo pubblicato sull’inserto de L’Osservatore Romano di domenica 6 ottobre.
Il materialismo cristiano di Josemaría Escrivá
Articolo pubblicato sull’inserto de L’Osservatore Romano di domenica 6 ottobre.
Seminatori di pace e di gioia
Articolo pubblicato sull’inserto de L’Osservatore Romano di domenica 6 ottobre (intervento orale)
Per una lettura "civile" della proposta di Josemaría Escrivá
Articolo pubblicato sull’inserto dell’Osservatore Romano di domenica 6 ottobre.
Lasciare operare Dio
Articolo pubblicato sull’inserto de L’Osservatore Romano di domenica 6 ottobre (intervento orale).
Santa quotidianità
Oggi il Papa canonizza il fondatore dell'Opus Dei, Josemaría Escrivá. Parla l'arcivescovo Julián Herranz che fu suo amico e collaboratore.
Il santo dell’Opus Dei acclamato a Roma anche dai musulmani
“La più commovente, tra le storie dei 230 mila pellegrini venuti a Roma per la canonizzazione del fondatore dell’Opus Dei Josemaría Escrivá, è quella del padre Quirino Glorioso, 99 anni, sacerdote della diocesi di Laguna, nelle Filippine. I parrocchiani, conoscendo la sua devozione per il nuovo santo, hanno fatto una colletta per pagargli il viaggio”. Articolo di Andrea Tornielli pubblicato su Il Giornale il 6 ottobre 2002.
Il valore della santità per i cristiani
“IL 2 OTTOBRE del 1928 un giovane prete spagnolo - su «ispirazione divina», dirà - si decise al grande passo. Fondò l'Opus Dei, un’istituzione apostolica che intendeva diffondere, tra persone di ogni ceto sociale, una vita cristiana vissuta in pienezza attraverso la santificazione della stessa esistenza quotidiana. E oggi, settantaquattro anni dopo, quel sacerdote, Josemaría Escrivá, viene iscritto nell'albo dei santi.” Articolo di Gian Franco Svidercoschi pubblicato su Il Tempo il 6 ottobre 2002.