Alcuni commenti su Cammino, Solco, Forgia
Riportiamo di seguito una selezione di commenti di alcuni Cardinali sui testi del Beato Josemaría Escrivá, tratta dalla rivista “Studi Cattolici”, gennaio 2002.
Card. Camillo Ruini. Messa nella celebrazione del centenario della nascita di Josemaria Escrivá
Lo spirito predicato e testimoniato per ispirazione divina dal Beato Josemaría Escrivá è un sicuro riferimento per addentrarsi efficacemente lungo le strade del terzo millennio senza perdere di vista la prima e la più fondamentale delle “priorità pastorali” segnalate da Giovanni Paolo II a tutta la Chiesa, ovvero la santità.
La Radiodermite cronica
La radiodermite cronica è una malattia che colpisce particolarmente i medici che, nel corso degli anni, hanno sottoposto le mani agli effetti delle radiazioni ionizzanti emesse dalle apparecchiature radiodiagnostiche.
Dottor Isidoro Parra Ortiz, Professore di Dermatologia
“La mia esperienza, sufficientemente ampia in questo campo, m’induce ad affermare che si tratta di un esito inatteso e inspiegabile: il decorso abituale delle lesioni tipiche della radiodermite cronica è cronico e progressivo, sino alla degenerazione maligna e non c’è mai guarigione.”
Consuelo Santos Sanz, moglie del dottor Nevado
“Ho poi saputo che mio marito aveva chiesto al Beato Josemaría la cura delle mani. Mi resi conto che le lesioni alle mani andavano migliorando in breve tempo.”
Luis Eugenio Bernardo Carrascal
“Sperando di potergli essere utile, gli diedi un’immaginetta con la preghiera per la devozione al Fondatore dell’Opus Dei … e gli suggerii di mettersi sotto la sua protezione e chiedergli la guarigione delle mani.”
Dott. Ginés Sánchez Hurtado, professore di dermatologia.
"Fino a quel momento io non avevo mai potuto vedere, in tanti anni, che tali lesioni, che evolvono sempre in peggio, si fossero ridotte o fossero sparite senza alcuna cura".