Nuovi giardini intitolati a San Josemaria Escrivá a Loano

La cerimonia solenne è stata presieduta dal Vescovo della Diocesi di Albenga-Imperia Mons. Mario Oliveri, dal sindaco di Loano Angelo Vaccarezza e da Pierluigi Vinai, appartenente all’organizzazione dell’Opus Dei.

Taglio del nastro per i nuovi giardini davanti al "Giardino del Principe" a Loano. Lo spazio è stato dedicato al fondatore dell'Opus Dei San Josemaria Escrivá.

Sono stati intitolati al fondatore dell’Opus Dei, San Josemaria Escrivá, i giardini pubblici di Loano che il Comune ha realizzato fra Palazzo Doria, sede del municipio, e le vecchie mura.

L'area, adiacente l'arena estiva del Giardino del Principe era originariametne adibita a giardino rinascimentale e caratterizzata da forme geometriche e da una vasca centrale, la cui presenza è documentata da stampe d'epoca e da ritrovamenti archeologici. É stata soggetta ad un restyling voluto dall’amministrazione comunale, che oggi ha inaugurato il nuovo spazio verde per la cittadinanza.

La cerimonia solenne è stata presieduta dal Vescovo della Diocesi di Albenga-Imperia Mons. Mario Oliveri, dal sindaco di Loano Angelo Vaccarezza e da Pierluigi Vinai, appartenente all’organizzazione dell’Opus Dei.

Video della ceremonia d'intitolazione dei nuovi giardini di Loano

“Ci sono due aspetti da sottolineare in questa giornata, uno amministrativo con la consegna ufficiale dello spazio alla città che completa un lavoro iniziato con piazza Italia, un secondo aspetto con l’intitolazione non casuale di Josemaria Escrivà: una persona da consegnare alle generazioni future, un uomo che con il suo percorso nella quotidianità è arrivato ad essere santo, una testimonianza di vita e di fede cristiana – ha sottolineato il sindaco di Loano Angelo Vaccarezza -. In un momento in cui assistiamo alla rimozione dei crocifissi dalle scuole noi, invece, in un luogo dove la gente trascorrerà del tempo libero, vogliamo consegnare un forte messaggio di solidarietà e partacipazione cristiana”.

Loano

“La coerenza quotidiana non è un percorso facile – ha evidenziato Pierluigi Vinai -, Escrivà teneva alla coerenza delle piccole cose, per questo abbiamo cercato di sensibilizzare le amministrazioni liguri perchè intitolassero una strada, o come in questo caso un giardino, al santo fondatore dell’Opus Dei. Significa ricordare un segno culturalmente rivoluzionario, senza dimenticare che nel 1946 arrivò in Italia proprio da Genova, diretto a Roma, e che poi transitò per le strade della Liguria in più occasioni, diretto in Spagna, e lasciando sempre una traccia del suo passaggio”.

webtv.ivg.it