Mezzi di formazione dell’Opus Dei: il circolo

In queste lezioni, che nell’Opus Dei si chiamano circoli, si parla di pratiche di pietà tipiche della vita spirituale della tradizione cristiana e di alcuni temi dottrinali. In questa serie di articoli sono elencati i mezzi di formazione cristiana a cui si ricorre abitualmente nell’Opus Dei, il cui fine principale è proprio aiutare tutte le persone che lo desiderano a seguire Cristo nella propria vita.

Ogni dimensione della vita ha bisogno di tempi, luoghi e occasioni per svilupparsi e crescere. Il corpo ha bisogno di sport, di un’alimentazione sana, cure e attenzioni, riposo. La crescita intellettuale e culturale ha bisogno di studio, istruzione, approfondimento. Anche la vita spirituale necessita di strumenti che la aiutino a crescere e svilupparsi in modo armonico e costante. Tra questi strumenti ci sono i circoli di formazione promossi dall’Opus Dei.

I circoli sono lezioni della durata di circa 45 minuti rivolte a persone che desiderano davvero che la loro fede animi l’esistenza quotidiana. A dispetto del nome, che può fare pensare a gruppi chiusi e ristretti, uno degli obiettivi dei circoli è incoraggiare i partecipanti a non tenere per sé quanto imparano ma a condividere con amici, familiari, colleghi, la formazione che ricevono. È frequente, pertanto, che sempre nuove persone si inseriscano nei circoli.

I contenuti di queste lezioni spaziano dalle pratiche di pietà tipiche della vita spirituale della tradizione cristiana (la vita sacramentale, la preghiera in tutte le sue forme, la devozione alla Beata Vergine Maria, ecc.), ad alcuni temi dottrinali (il Magistero della Chiesa le virtù umane e teologali, argomenti di etica professionale e sociale, l’agire cristiano nel mondo, ecc.).

Ogni circolo ha un direttore, una persona che si fa carico di preparare un programma annuale o periodico, organizzando i contenuti e i relatori in modo adeguato alla formazione e alla situazione di vita dei partecipanti. Si tratta sempre di gruppi non troppo numerosi, dodici, quindici persone al massimo, perché la dimensione dell’amicizia e il clima familiare che caratterizza gli incontri è una delle caratteristiche importanti di questa attività di formazione.

Per tutti questi motivi solitamente chi è interessato a partecipare ai circoli si impegna, compatibilmente con le esigenze di una vita dinamica e a volte complessa, a parteciparvi con continuità e assiduità.

La struttura dei circoli, che si svolgono con cadenza settimanale, quindicinale o mensile, è la seguente:

  • Preghiera iniziale in cui si invoca lo Spirito Santo, che è la vera guida delle anime, che illumina l’intelletto e rafforza la volontà;
  • Lettura del Vangelo della Liturgia del giorno, accompagnato da un breve commento. L’obiettivo di questo primo breve momento è quello di imparare a conoscere la figura di Gesù e meditare sulla sua parola e i suoi insegnamenti
  • La lezione vera e propria sul tema prescelto
  • Lettura di alcune domande per un breve esame di coscienza (a cui ciascuno risponde in cuor suo e che serve a orientare e stimolare l’impegno nella vita cristiana)
  • Un momento di convivialità (che, con un termine della tradizione spagnola, viene chiamato tertulia)
  • Preghiera finale

In base al tipo di pubblico a cui si rivolgono esistono diversi tipi di circolo:

Circoli di san Raffaele: sono le lezioni rivolte a ragazzi, a partire dai 14 anni e fino alla conclusione degli studi universitari. Viene chiamato ‘preparatorio’ il circolo destinato ai ragazzi che si avvicinano per la prima volta a questa attività di formazione; ha un programma finalizzato a mettere basi solide alla pratica della vita cristiana. Chi ha già una buona formazione di base può passare poi ai circoli ‘professionali’ dove si affrontano alcuni temi dottrinali, di etica professionale, di antropologia cristiana, di teologia.

Circoli per cooperatori: sono le lezioni rivolte ai cooperatori dell’Opus Dei. I temi del programma sono adattati all’età, le situazioni familiari e professionali dei partecipanti. Spesso vengono affrontati argomenti legati alle sfide culturali del momento storico e della evangelizzazione.

Circoli brevi: sono i circoli destinati alle numerarie e aggregate, ai numerari e aggregati dell’Opus Dei. Si svolgono con cadenza settimanale e nel programma dei temi trattati c’è sempre un momento dedicato ad approfondire, ricordare o commentare qualche aspetto più specifico delle consuetudini di famiglia dell’Opera.

Circoli di studio: sono rivolti ai fedeli soprannumerari dell’Opus Dei. Affrontano temi analoghi ai circoli brevi, con particolare attenzione alla dimensione familiare e ai compiti educativi propri delle madri e dei padri di famiglia.

Clicca qui per approfondire gli altri mezzi di formazione cristiana dell’Opus Dei.