Lo scorso 4 aprile alle sette di sera, mezz'ora prima del tramonto del sole nel punto più meridionale del mondo, è stata intronizzata un'immagine di San Josemaría, durante una cerimonia alla quale hanno partecipato numerose famiglie della parrocchia della Madonna del Carmine, a Rio Grande, nella Terra del Fuoco (Argentina).
La Messa è stata celebrata da Padre Pedro Reyes Vizcaino, che ha parlato della chiamata universale alla santità e ha sottolineato, come diceva San Josemaría, che la santità non è privilegio di pochi ma è per tutti.
In occasione della canonizzazione di San Josemaría, il 6 ottobre 2002, Giovanni Paolo II incoraggiava i fedeli dicendo: "Seguendo le sue orme, diffondete nella società, senza distinzione di razza, classe, cultura o età, la consapevolezza che siamo tutti chiamati alla santità".
Il quadro è stato benedetto e collocato su una parete della parrocchia dedicata alla Madonna del Carmine. San Josemaría diffondeva costantemente la devozione alla Madonna nelle sue molteplici manifestazioni e raccomandava vivamente le pratiche di pietà mariana che i cristiani hanno vissuto lungo i secoli, come la preghiera del Santo Rosario o l'uso delloscapolare del Carmine. San Josemaría dice in Cammino (n. 500): "Porta sul petto il santo scapolare del Carmine. —Poche devozioni —ci sono molte e bellissime devozioni mariane— sono così radicate tra i fedeli e così ricche di benedizioni dei Pontefici. —E poi, è così materno quel privilegio sabatino!"
Padre Pedro ha così sottolineato l'importanza dell'intronizzazione dell'immagine di San Josemaría nella Terra del Fuoco: "È un riflesso del fatto che si compie il richiamo del Signore quando ci dice: andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo". E ha continuato: "La Chiesa nella Terra del Fuoco sta alla fine del mondo, e la devozione a San Josemaría accompagna quest'evangelizzazione".