L’ho chiesto il giorno della Canonizzazione

Pilar Ansaldo Ruiz, Spagna

Ho un debito verso San Josemaría: far conoscere il favore ricevuto nell’anno della sua Canonizzazione. Per motivi familiari e di salute avevo dovuto cambiare lavoro e città; pur avendo trovato un’occupazione part-time nella mia nuova città, non riuscivo a coprire tutte le spese. Ricordandomi del suo consiglio: “mettere tutti i mezzi umani come se non esistessero quelli soprannaturali e viceversa”, ho iniziato a frequentare a distanza un Master che mi aprisse nuove possibilità di lavoro. Sono ricorsa all’intercessione di San Josemaría per affrontarlo con successo, come è di fatto avvenuto, superando l’esame e il progetto, nonostante non avessi potuto partecipare, per incompatibilità di orari, ad alcun seminario o lezione pratica che avevano organizzato. Questo è stato il primo favore. Nell’anno della Canonizzazione mi sono lanciata, nuovamente e con maggiore energia, a cercare un lavoro integrativo o un altro che risolvesse il mio problema. Il giorno della Canonizzazione, a Piazza San Pietro ho chiesto con insistenza a San Josemaría questo e altri favori. Non si è fatto attendere: pur non mancando un certo sforzo, mi hanno offerto un lavoro che integra quello che ho già, che si adatta alle mie necessità, che mi piace molto di più di quello per cui avevo fatto richiesta e nel quale l’ambiente di lavoro è molto piacevole. Mai, nemmeno lontanamente, avrei pensato che avrebbe risolto il mio problema la persona che me l’ha offerto. Era l’ultima persona alla quale avrei pensato; inoltre, non le avevo mai raccontato il mio problema. Ringrazio San Josemaría che non si lascia vincere in generosità e ci aiuta a seconda delle nostre necessità.