Festa a Fondachelli Fantina per san Josemaría

Il 17 maggio, in una splendida giornata di sole, il piccolo ma bellissimo paese di Fondachelli Fantina, in provincia di Messina, ha vissuto una giornata di festa: una piazza del paese siciliano è stata intitolata a san Josemaría Escrivá, grazie alla iniziativa di Angelo e Cettina Catalano con il figlio Antonio, ora trasferitosi in Svizzera.

Fondachelli Fantina, comune a circa 650 msl, ha poco più di mille abitanti ed è immerso in una bella valle, percorsa dal torrente Patrì e ricca di boschi, proprio in mezzo alle due catene montuose dei Peloritani e dei Nebrodi. Una terribile inondazione del 1973, ultima di molte altre, ha costretto numerosi abitanti ad abbandonare il paese, ma quelli rimasti si distinguono per laboriosità e voglia di fare, a cominciare dal dinamico e giovane sindaco, il dott. Marco Pettinato, medico a Messina ma molto presente sul territorio.

La giornata è cominciata nella chiesa dei Santi Angeli Custodi con una Santa Messa concelebrata da don Bruno Padula, dall’amministratore parrocchiale e Vicario foraneo don Salvatore Catalfamo, e dal suo vice don Lorenzo. Erano presenti anche il Sindaco, il dinamico assessore Gioconda Grasso e il presidente del Consiglio comunale. Nell’omelia, don Bruno ha ricordato due belle coincidenze con la figura di san Josemaría: l’Opus Dei fu fondata per ispirazione divina proprio in una festa degli Angeli Custodi e il 17 maggio ricorreva il 22 anniversario della sua beatificazione. Il tempio era affollato di cittadini e di molte persone accorse da Messina, Barcellona Pozzo di Gotto, Milazzo…

Ci si è poi recati nella piazzetta intitolata a san Josemaría dove, dopo brevi cenni di saluto, il Sindaco e don Bruno hanno scoperto tra gli applausi della folla la bella immagine del santo, applicata su una lastra di pietra ricavata dalle montagne del posto; poi don Bruno ha proceduto alla benedizione dell’immagine. È seguito un rinfresco offerto dall’amministrazione comunale.

Infine, ci si è recati nel turismo rurale di Angelo Catalano, dove è stato offerto un pranzo ai circa 120 presenti, in un clima familiare di amicizia e simpatia, con tanti giovani e bambini, concluso da una grande torta a forma di libro che presentava il frontespizio del libro Cammino, Solco, Forgia di san Josemaría. I presenti hanno anche contribuito a una raccolta di fondi da destinare in beneficenza.