Opus Dei

“Il Signore nel 1928 suscitò l'Opus Dei perché i cristiani ricordassero, come narra il libro della Genesi, che Dio creò l'uomo perché lavorasse. Lo spirito dell'Opera raccoglie una realtà bellissima: qualunque lavoro umanamente decoroso e onesto può convertirsi in lavoro divino”.

La lettera che mons. Echevarría scrive ogni mese si concentra questa volta sul tesoro che è la Chiesa. Il prelato suggerisce alcuni modi concreti per amarla e servirla.

Il lavoro apostolico dell'Opus Dei in Terra Santa ha inizio nel 1993. Recentemente, membri e amici hanno celebrato con il Patriarca Latino, gli ottant'anni della fondazione dell'Opera. Il video racconta come l'Opus Dei sta aiutando cristiani e non cristiani ad essere seminatori di pace nella terra del Signore. (8’49’’).

Da alcuni mesi Jorge Garalcoechea vive a Lubiana, in Slovenia.

Mi chiamo Fatima Caringella, ho 22 anni, vivo a Bari, dove frequento la facoltà di giurisprudenza dell’Università “Aldo Moro”.

Benedetto XVI ha spiegato, domenica 16 novembre all'Angelus, una delle parabole più note di Gesù specificando che far fruttare i talenti che Dio ci ha donato significa condividerli.

Il Ministro della Giustizia ha inaugurato il 13 novembre l'Anno Accademico 2008-2009 della RUI, Collegio Universitario di Roma.

Per amare una persona, bisogna stare spesso assieme, conversare, ridere con lei e soffrire insieme quando non si può fare altro. Così si deve fare con Gesù, al quale San Josemaría diceva: “Credo in Te, spero in Te, amo Te, desidero essere tuo amico...” ( 02’ 01’’).

San Josemaría diceva che “la felicità del Cielo è per coloro che sanno essere felici sulla terra”. Ma in che cosa consiste questa felicità, come sarà il Cielo? “Il Cielo è... l’amore”, risponde il santo in questo video (0’ 50’’).

Come ci tratta Gesù? Il Signore ci tratta come fece con i suoi discepoli: con affetto, con normalità, comprendendo i nostri errori. Lo spiega il Fondatore dell’Opus Dei in questo video (0’ 59’’).