«Ho avuto la sensazione di essere arrivata a casa»
«Sono stata battezzata nella chiesa evangelica luterana e ho ricevuto anche la cresima, però non posso dire di essere stata una buona cristiana». Così Sirje, medico anestesista, comincia a raccontare come ha scoperto ‘Cammino’, il libro di san Josemaría.
"Cercare Cristo, trovare Cristo, amare Cristo"
Giampiero Autiero, medico chirurgo, ha lasciato l'Italia per vivere e lavorare in Germania. Un giorno un incontro con un mendicante gli ha cambiato la vita. Qualche tempo dopo, la scelta di diventare soprannumerario per servire il Signore nella vita di ogni giorno.
La semina di una nonna
Yamuna racconta il rapporto straordinario con sua nonna che l'ha avvicinata alla fede. Un percorso che da grande l'ha portata a scegliere il battesimo.
Paquita e Tomás mi hanno aiutato a incontrare Cristo
Ecco una recente relazione inviata da un’insegnante, la quale racconta di essersi avvicinata a Cristo e alla Vergine Maria grazie all’esempio di vita cristiana dei coniugi Alvira.
Viandanti della fede: nella periferia del cortile di casa mia
Un gruppo di studentesse del club universitario Tetuán ha realizzato, durante il corso, un progetto di intervento nelle abitazioni di persone a rischio di esclusione sociale, nei quartieri di El Cabanyal e Malvarrosa, a Valencia.
«Cammino» tra i cristiani de L’Avana
«Cammino» di san Josemaría, ha raggiunto i cinque milioni di copie in circolazione. Questa testimonianza racconta l’effetto che ha avuto in una piccola comunità cristiana de L’Avana, capitale di Cuba. Sono le #HistoriasDeCamino.
Con i seminaristi di Abidjan
I sacerdoti della Costa d’Avorio che fanno parte della Società Sacerdotale della Santa Croce hanno organizzato alcuni incontri residenziali per i seminaristi del paese africano. Sono momenti ideali per curare la formazione cristiana e per condividere la gioia della donazione.
Valery e il suo sì al battesimo
La ragazza di 24 anni racconta la sua scelta di abbracciare la fede maturata frequentando una compagna di liceo e la sua famiglia.
Dino, un anno dopo
Il 28 aprile del 2017 è un anno da quando Dino Marcellino ci ha lasciato. Ne presentiamo un ricordo.
«Mi sono di nuovo innamorata dell’ospedale»
Adaeze è infermiera diplomata in ortopedia, in Nigeria. Dopo aver terminato gli studi nel 2012 ha lavorato in una clinica della città di Enugu. Ben presto, però, l’amore per il suo lavoro ha iniziato ad affievolirsi, perché le condizioni lavorative erano pessime.