Un po' cuoca un po' infermiera: aspiranti colf sui banchi di scuola
Un corso di formazione per 30 immigrate, organizzato dalla Fondazione Oikia, dall’Associazione Centro ELIS e dalla Provincia di Roma. Articolo pubblicato su Avvenire il 7 febbraio 2002.
Commemorare significa servire
Il centenario della nascita del Beato Josemaría Escrivá è un evento all’insegna della solidarietà. Presentiamo otto iniziative sociali che riguardano l’educazione, l’immigrazione, il lavoro e la salute avviate in diversi paesi in occasione del centenario.
Alcuni commenti su Cammino, Solco, Forgia
Riportiamo di seguito una selezione di commenti di alcuni Cardinali sui testi del Beato Josemaría Escrivá, tratta dalla rivista “Studi Cattolici”, gennaio 2002.
Card. Camillo Ruini. Messa nella celebrazione del centenario della nascita di Josemaria Escrivá
Lo spirito predicato e testimoniato per ispirazione divina dal Beato Josemaría Escrivá è un sicuro riferimento per addentrarsi efficacemente lungo le strade del terzo millennio senza perdere di vista la prima e la più fondamentale delle “priorità pastorali” segnalate da Giovanni Paolo II a tutta la Chiesa, ovvero la santità.
La Radiodermite cronica
La radiodermite cronica è una malattia che colpisce particolarmente i medici che, nel corso degli anni, hanno sottoposto le mani agli effetti delle radiazioni ionizzanti emesse dalle apparecchiature radiodiagnostiche.
Dottor Isidoro Parra Ortiz, Professore di Dermatologia
“La mia esperienza, sufficientemente ampia in questo campo, m’induce ad affermare che si tratta di un esito inatteso e inspiegabile: il decorso abituale delle lesioni tipiche della radiodermite cronica è cronico e progressivo, sino alla degenerazione maligna e non c’è mai guarigione.”
Consuelo Santos Sanz, moglie del dottor Nevado
“Ho poi saputo che mio marito aveva chiesto al Beato Josemaría la cura delle mani. Mi resi conto che le lesioni alle mani andavano migliorando in breve tempo.”