Opus Dei

Giovanni Zaccaria è uno dei 35 diaconi dell’Opus Dei che è stato ordinato sacerdote il 5 maggio a Roma dal Prelato mons. Javier Echevarría.

“Il Camerun è una speranza per la Chiesa”. È il messaggio che mons. Javier Echevarría ha affidato ai fedeli e agli amici dell’Opus Dei che ha incontrato recentemente nel paese africano.

600.000 visite ambulatoriali, 35 unità specialistiche, 300 letti e molte, molte storie di malati che hanno migliorato la propria qualità della vita: è l’eredità della clinica che 50 anni fa san Josemaría volle far sorgere a Pamplona. In diretta la Messa del Prelato per l'anniversario.

Dal 16 al 18 aprile scorso alla Pontificia Università della Santa Croce si è svolto l’VIII Seminario professionale sugli uffici di comunicazione della Chiesa.

Il 23 aprile del 1912, 100 anni fa, san Josemaría ricevette per la prima volta la Comunione. Il Signore "volle venire a farsi il Signore del mio cuore", diceva.

Jaime è conducente di autobus a Madrid. Nell’ultimo incontro con il Prelato dell’Opus Dei a Vistalegre (Madrid), ha raccontato il modo in cui aveva conosciuto san Josemaría e l’Opus Dei.

In questi giorni si è tornato a parlare di prelature personali, ho pensato allora di porre un paio di domande al Prof. Eduardo Baura, ordinario di diritto canonico alla Pontifica Università della Santa Croce per capire meglio questa figura giuridica della Chiesa cattolica.

Sabato 5 maggio, dalle 16.00, sono stati ordinati presbiteri dal Prelato 35 fedeli dell'Opus Dei, nella Basilica di Sant'Eugenio a Roma.

Con l’ideazione di Marco Palmisano, il Club Santa Chiara ha prodotto una serie di DVD, “I Santi. Lo splendore del divino nel quotidiano”, con le vite di santi di oggi e di ieri. Tra questi, san Josemaría Escrivá. In edicola martedì 17 con il settimanale “Sorrisi e Canzoni TV”.

Offriamo un riassunto del contenuto del numero 52 di Romana, Bollettino della Prelatura dell’Opus Dei, pubblicato da poco.