Studia et Documenta pubblica un numero dedicato alle Lettere di san Josemaría

L’Istituto Storico San Josemaría Escrivá lancia il nuovo numero della rivista Studia et Documenta. Si tratta del numero 17 della collezione. In questa occasione viene pubblicata una delle Lettere scritte dal fondatore dell’Opus Dei ai suoi figli e figlie. Inoltre, vengono inclusi studi e note sulla storia dell’Opera.

La nuova edizione di ‘Studia et Documenta’ presenta una serie di studi sulla storia dell’Opus Dei, del suo fondatore e dei suoi membri.

La sezione Monografica presenta alcune Lettere di san Josemaría Escrivá ai suoi figli spirituali di tutti i tempi. In queste, ha espresso il suo pensiero su molteplici aspetti del carisma di questa istituzione. Gli storici Francesc Castells, Javier Sesé e Luis Cano analizzano la cronologia delle Lettere e il genere letterario a cui appartengono e rispondono alle domande su come, quando e perché il fondatore dell’Opus Dei le scrisse.

In Studi e note vengono raccolti cinque lavori su alcuni aspetti della storia dell’Opus Dei, come i piani di espansione in America, la formazione spirituale e dottrinale e la governance dell’istituzione.

Santiago Martínez analizza un viaggio che nel 1948 fecero tre uomini dell’Opus Dei in sei paesi dell’America per sondare le possibilità di espansione in quel continente. Vengono esposte le ragioni di questo viaggio, i preparativi, l’itinerario e i principali traguardi raggiunti. Un podcast su questa storia ne sintetizza il contenuto.

Mercedes Montero studia come alcune donne messicane abbiano contribuito alla diffusione dell’Opera in altri paesi americani dal 1951. Racconta anche dei loro viaggi a Roma per formarsi con maggiore intensità nell’ambito dell’Opera.

Federico M. Requena presenta la crescita sperimentata dall’Opus Dei tra il 1957 e il 1961 nella regione appena creata di Chicago. Si concentra soprattutto sulle dimensioni istituzionali, la relazione con la gerarchia americana e l’incremento significativo di vocazioni a Chicago in quegli anni.

Maria Eugenia Ossandón studia la riapertura nel 1963 del Collegio Romano di Santa Maria a Castel Gandolfo. Questo era un centro creato alcuni anni prima da San Josemaría Escrivá per preparare le donne per i compiti di formazione e governo dell’Opera in diversi paesi. L’autrice analizza il processo di acquisizione della nuova sede, il progetto educativo e gli incontri delle allieve e delle insegnanti con Papa Paolo VI e Papa Giovanni Paolo II. Questa sezione si conclude con un articolo di José Luis González Gullón sulle settimane di lavoro svolte dal fondatore durante la sua vita. Queste attività formative furono istituite da Escrivá come strumento di governo e di ascolto delle diverse regioni dell’Opus Dei.

Documenti sull’opera di San Raffaele e San Gabriele
Nella sezione Documenti sono presenti due studi sulle opere di San Gabriele e di San Raffaele. Il primo raccoglie l’edizione critica e commentata di Luis Cano della Lettera nº 29 di San Josemaría Escrivá. Questa Lettera inedita sull’opera di San Gabriele era indirizzata ai supernumerari dell’Opus Dei (membri senza impegno al celibato) e ai cooperatori, tutti impegnati in attività apostoliche compatibili con il loro stato familiare e sociale. In questa Lettera emergono due temi di grande profondità teologica e pastorale, ovvero la secolarità e la vocazione e la missione dei laici nella Chiesa.

Per quanto riguarda la seconda opera, José Luis González Gullón presenta i riassunti dei primi circoli dell’opera di San Raffaele, tenuti nel 1933. Questa attività settimanale di formazione era diretta da San Josemaría ai giovani, su vari aspetti centrali della vita cristiana. La trascrizione e il commento di questi riassunti aiutano a comprendere come Escrivá abbia trasmesso agli studenti il messaggio di santità nel mondo tipico dell’Opus Dei.

L’Opus Dei durante il pontificato di Pio XII

La sezione Notiziario riassume i principali punti trattati e dibattuti in un Workshop sull’Opus Dei durante il pontificato di Pio XII, tenutosi presso l’Edificio de Másteres dell’Università di Navarra a Madrid il 17 giugno 2022. Le conclusioni di questo incontro sono state recentemente pubblicate in un libro intitolato Gentes, escenarios y estrategias. El Opus Dei durante el pontificado de Pío XII, 1939-1958.

La sezione Bibliografica chiude la rivista con una nota di Javier Sesé sulla secolarità dell’Opus Dei, recensioni bibliografiche e un elenco finale delle pubblicazioni sull’Opus Dei, itinerari biografici e iniziative apostoliche dal 2014 al 2017.