Presentazione del libro “In ogni circostanza. L’intercessione del beato Álvaro del Portillo”

Martedì 23 marzo 2021, giorno del ritorno alla casa del Padre del beato Álvaro, è stato presentato, tramite una conferenza online, il libro di don Francesco Russo “In ogni circostanza. L’intercessione del beato Álvaro del Portillo”. L’iniziativa è stata promossa dall’Università Campus Bio-Medico di Roma.

Il 23 marzo 2021 è stato presentato il libro “In ogni circostanza. L’intercessione del beato Álvaro del Portillo” nel corso di un evento online organizzato dall’Università Campus Bio-Medico di Roma, realtà nata dall’impulso del beato Álvaro.

Sono intervenuti, tra gli altri, don Francesco Russo, direttore dell’ufficio delle cause dei santi della prelatura dell’Opus Dei e autore del libro, mons. Carmelo Pellegrino, Promotore della Fede della Congregazione delle Cause dei Santi, e la professoressa Rossana Alloni, Professore associato di Chirurgia generale Direttore Clinico del Policlinico Universitario UCBM. Nel corso dell’incontro sono stati letti alcuni brani tratti dal libro.

“In analogia con un famoso detto, chi va con il santo impara a santificarsi: questa è la storia del beato Álvaro che, per molti anni, è stato collaboratore di san Josemaría Escrivá” ha detto mons. Carmelo Pellegrino, intervenuto con un breve discorso sul ruolo dei santi nella vita cristiana. Essi sono, da una parte, esempio, dall’altra un sostegno ad esempio quando ci si rivolge alla loro intercessione.

Proprio di intercessione parla il libro che, infatti, raccoglie le testimonianze di varie persone che si sono rivolte al beato Álvaro per affrontare piccole e grandi difficoltà della vita quotidiana.

Riguardo il ruolo di esempio da parte dei santi, don Francesco Russo ha voluto raccontare come, ai tempi del Concilio Vaticano II, “c’erano diversi padri conciliari che chiedevano al mons. del Portillo di confessarsi con lui durante i giorni dei lavori (a cui anche il beato Álvaro prendeva parte, ndr). Addirittura c’era un consultore che spesso gli chiedeva una confessione prima o subito dopo le riunioni. Questo è un segno” ha aggiunto don Francesco “della sua paternità e amabilità”.

Successivamente Rossana Alloni, che lavora all’Università Campus Bio-Medico di Roma fin dai suoi primi anni, ha letto alcuni brani dell’omelia che, pochi mesi prima di morire, il beato Álvaro pronunciò in occasione dell’inaugurazione del primo anno accademico del policlinico universitario. L’omelia incoraggiava tutte le persone che vi lavoravano “a servire gli altri con gioia” e a “lavorare in spirito di unità e di comprensione, con ottimismo”.

La professoressa Alloni ha infine ricordato come lei e molte persone, ispirate da quelle parole pronunciate nel 1993, abbiano sempre “ampiamente “coinvolto” il beato Álvaro nelle difficoltà e nei problemi che hanno riguardato nel tempo questo policlinico universitario. Chissà quanti piccoli miracoli sono avvenuti da parte sua, che forse neanche conosciamo!”

In conclusione un primario, un professore e una ex studentessa dell’Università Campus Bio-Medico di Roma hanno condiviso ricordi e testimonianze che riguardano il loro incontro con la figura del beato Álvaro del Portillo.

Il libro è disponibile nei principali store digitali e in libreria grazie alle edizioni ELLEDICI.