I testi integrali della giornata e la registrazione dell’evento sono disponibili sul sito della Pontificia Università della Santa Croce.

L’inaugurazione di questo nuovo Anno Accademico della Pontificia Università della Santa Croce ha avuto inizio con una Santa Messa Votiva allo Spirito Santo, celebrata dal prelato dell’Opus Dei, che nell’omelia ha richiamato l'importanza dell’unità nella comunità cristiana, che se non viene perseguita non ci permette “di guardare la bellezza del mondo, e soprattutto il valore degli altri”.

Dopo i saluti del Rettore, don Luis Navarro, il prof. Giorgio Faro, della Facoltà di Filosofia dell’ateneo, ha tenuto la lezione inaugurale dal titolo “Indagine sul senso del lavoro, attraverso immagini allusive e paradossi”.

Terminata la lezione il prelato dell’Opus Dei ha pronunciato un breve discorso incentrato sul concetto di crisi e su come quella che stiamo vivendo abbia convalidato le parole di papa Francesco in Evangelii Gaudium (n. 231), “la realtà è superiore all’idea”: “Vivere una crisi racchiude l’opportunità di imparare a fermarsi, a valutare in modo ponderato gli eventi e noi stessi nella quotidianità della nostra e altrui esperienza, aprendo la mente e il cuore alle necessità che si impongono, e a nuovi modi di vivere, lavorare e relazionarsi”. Ritornando alla parola “crisi”, mons. Fernando Ocáriz ha citato il fondatore dell’Opus Dei, san Josemaria, che nel libro “Cammino” (numero 301) ha scritto: “Queste crisi mondiali sono crisi di santi”.

Per chiudere il discorso il prelato dell’Opus Dei ha ricordato che “La vita spirituale di ognuno di noi, la nostra unione con Cristo essendo strutturalmente relazionata all’attività umana e quindi ai problemi della società, ha un impatto sulle sorti del mondo”.

I testi integrali della giornata e la registrazione dell’evento sono disponibili sul sito della Pontificia Università della Santa Croce.