Dal momento della sua elezione come successore di Pietro, papa Leone XIV ha insistito sull’importanza dell’unità. «Questo, fratelli e sorelle – ha detto nella Messa di inizio del ministero petrino –, vorrei che fosse il nostro primo grande desiderio: una Chiesa unita, segno di unità e di comunione, che diventi fermento per un mondo riconciliato».
San Josemaría ricordava che i cristiani devono essere «seminatori di pace e di gioia»: uomini e donne che diano una testimonianza viva della misericordia di Cristo lì dove si trovano. Chiediamo al Signore la grazia di poter essere costruttori di ponti, in un mondo spesso segnato da tensioni e divisioni; di saperci sforzare di comprendere gli altri, apprezzare il pluralismo e coltivare le virtù della buona convivenza.
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