«Nelle diverse circostanze della sua vita, il Patriarca [san Giuseppe] non rinuncia a pensare, né a far uso della sua responsabilità. Anzi, colloca al servizio della fede tutta la sua esperienza umana» (È Gesù che passa, n. 42; citato in Lettera del Prelato 10-II-2024, n. 9).
In questi mesi, che ci vedranno tutti impegnati a riflettere sulla nostra missione nella Chiesa e nel mondo, sarà importante mantenere un atteggiamento di dialogo collaborativo, promuovendo sempre l’unità e la concordia. Affidiamo all’intercessione di san Giuseppe e di san Josemaría questo desiderio.
La preghiera per questa intenzione sia anche di stimolo a cercare modi concreti per promuovere la pace e l’unità nel nostro ambiente, in questo tempo specialmente ferito dalla guerra e dalle discordie.
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Milano, 30 marzo 2024