“Canonizacion”: sentire per credere

Poco prima del 6 ottobre 2002, un giovane regista italiano ha deciso di prendere la sua telecamera e fare “un pellegrinaggio audiovisivo” alla canonizzazione di Josemaria Escrivá, della quale si compiono ora 4 anni.

Poco prima del 6 ottobre 2002, un giovane regista italiano ha deciso di prendere la sua telecamera e fare “un pellegrinaggio audiovisivo” alla canonizzazione di Josemaria Escrivá, della quale si compiono ora 4 anni.

L'autore, Manuel de Teffé (Roma, 1972) ha pubblicato recentemente una nuova versione di questo video musicale> nominato “Canonizacion”. Offriamo il trailer e un'intervista.

- Raccontare una canonizzazione con un video musicale non è abituale. Qual è il messaggio che hai voluto esprimere?

Nel mio percorso di regista mi ero reso conto dell'esistenza di una ricchezza inestimabile di musica di ispirazione cristiana, un tesoro sconosciuto per la mancanza di video musicali che raggiungessero il mainstream. Da tempo mi cimentavo dunque nel lavorare con eccezionali artisti credenti cercando di far approdare la loro opera a MTV, ero convinto che i loro lavori potessero raggiungere la serie A e non restare a prendere polvere sotto ai letti.

- Come ti è venuta in mente l'idea di filmare i giorni della canonizzazione?

3 giorni prima della canonizzazione di San Josemaria, ho avuto una strana angoscia che non comprendevo. Pensavo a tutti i miei amici non credenti dell'ambiente dello spettacolo, e il fatto che per loro una simile festa sarebbe passata inosservata mi dispiaceva, a mio modo volevo che partecipassero, che vedessero, che vivessero quella gioia. Immediatamente mi sembrò chiaro di dover far qualcosa affinché rimanesse traccia della canonizzazione e decisi di vivere quella settimana come un pellegrino (pur abitando vicinissimo a S. Pietro) filmando letteralmente tutto.

- Avevi un progetto? Come hai vissuto quelle giornate?

Capii che per poter rendere digeribile questo particolare pellegrinaggio visivo che avevo in mente, dovevo dividere i giorni della canonizzazione in 6 fasi distinte: dalla messa di preparazione nella basilica di Sant'Eugenio alla traslazione del corpo di San Josemaria. Ogni fase poteva costituire un vero e proprio video musicale. Così il giorno prima del grande evento, comprai al volo una telecamera tanti nastri e iniziai a darmi da fare. Come regista, di volta in volta, le televisioni mi fornivano tutto... quella della canonizzazione era dunque la mia prima produzione personale... Più di una volta, mentre filmavo, sono stato fermato, molti mi chiedevano che permesso avessi... Io con simpatica facciatosta rispondevo semplicemente che "potevo"... e andavo avanti... coprendo tutti gli avvenimenti con determinazione fanciullesca.

- Ci sono altri documentari sulla canonizzazione. Il tuo parla mostrando soltanto sguardi e musica. Qual è la differenza?

In Canonizacion non c'è nessuno speaker, nessuno spiega o commenta nulla: sono semplicemente 6 video musicali legati insieme, un vero e proprio pellegrinaggio musicale attraverso i giorni di quella incredibile festa. Vediamo una Chiesa viva, meravigliosa, giovanissima.

Mentre filmavo mi ricordo come pregavo per una particolare intenzione: La conversione dell’enterntainment business. Mio padre il cui nome d’arte era Anthony Steffen fu un attore famoso di western all’italiana. E mi ricordo ancora con affetto dei nostri discorsi sulla fede...

- Ci sono tantissimi libri sul messaggio del Vangelo, però mancano altri mezzi nuovi, come per esempio i video-musicali. Potrebbe essere un potente e attraente mezzo per diffondere la bellezza della fede e della vita dei santi?

Ho sempre pensato che fare film sarebbe stata la mia unica "preoccupazione"... Ma poi penso che il Signore mi abbia messo di fronte all'importanza del video musicale. Il video musicale è più influente, è del resto il format televisivo di più successo nella storia della televisione. Dopo Canonizacion, ispirato anche dalla lettera di Giovanni Paolo II agli artisti, ho capito che dovevo fare un passo, e decisi di fondare "SHINEOUT": una casa di produzione cattolica nata per evangelizzare attraverso la bellezza. L’idea è quella di creare contenuti cristiani contemporanei per la televisione moderna: video musicali, documentari e anche pubblicità.

Mentre noi stiamo parlando, ormai molte televisioni nel mondo mandano in onda questi nuovi video di ispirazione cristiana, anche la CNN l'anno scorso ha mandato in onda il video dei RAINDOWN una bellissima "ballata" sul perdono...che potete vedere sul nostro sito (www.shineout.net)

- Personalmente, c'è un qualche aspetto della figura o del messaggio di San Josemaría che ti colpisce particolarmente?

San Josemaría mi ha insegnato a prendere la mia responsabilità di uomo in tutte le circostanze e a percepire ovunque la grazia del Signore. Posso dire che i giorni della sua canonizzazione sono stati decisivi nella mia crescita umana e professionale. E vorrei approfittare di questa intervista per dedicare questo lavoro con tutto il mio amore a Carola: la donna della mia vita. Lei era presente durante la canonizzazione, e penso sia l'unica ragazza che non abbia filmato in quell'occasione. Ma questa, è una grazia che avrei scoperto solo 4 anni dopo!

- Qual è la durata del video? Quali sono i suoi contenuti e la musica che hai selezionato?

Il documentario musicale dura 28 minuti, ogni video è di circa 4-5 minuti. Abbiamo musiche di artisti cattolici americani, spagnoli, italiani e brasiliani. I contenuti si adattano magnificamente alle immagini: sentire per credere...

- Raccontaci quanto costa il dvd, dove e come si può comprare, etc.

Il DVD sarà disponibile sul mercato al prezzo di 10 euro. Il lancio avverrà il giorno dell'Immacolata Concezione, 8 Dicembre. Per prenotazioni si può già inviare una mail a info@shineout.net scrivendo come oggetto "Canonizacion".

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Manuél de Teffé è nato a Roma nel 1972. Ha studiato cinema d'animazione con Vito Lo Russo e Luca Raffaelli, regia cinematografica al CISOP sotto la guida di Angelo D'Alessandro e Scenografia all'Accademia di Belle Arti di Roma.

A teatro è stato aiuto regista di Michele Placido, Rossella Falk, Giuliana de Sio. Dopo alcune regie teatrali, approda in televisione, dove dirige una serie di documentari per la LUX VIDE. Nel 2003 fonda Shineout, una casa di produzione indipendente per operare la Nuova Evangelizzazione attraverso i media.

Dal 2001 insegna "Regia e Montaggio" presso la Facoltà di Comunicazione istituzionale dell'Università della Santa Croce a Roma.