Vinci condanna il Codice
Alessandro Vezzosi, direttore del Museo Ideale, analizza gli errori dello scrittore Dan Brown. «Il best seller è una favoletta priva di basi: banalizza Leonardo senza capire che voleva migliorare il mondo». Il Romanzo sviscerato in 104 punti riguardanti la vita e le attività di Leonardo.
Quel Codice pieno di falsità e pregiudizi anticattolici
Riportiamo ampi stralci della recensione del libro pubblicata sul numero di marzo/aprile 2005 de “Il Massimalismo”.
Un catechismo “speciale” nella Genova sudamericana del centro storico
Alcune ragazze tra i 17 e i 22 anni insegnano a conoscere Gesù in uno dei quartieri più poveri ed “emarginati” della città, nel centro storico, vicino alla stazione Principe. A frequentare il catechismo sono bimbi delle elementari e ragazzine delle scuole medie, tutti sudamericani; prima lingua: spagnolo.
Tra storia e fantasia
Un thriller di Dan Brown. Mondadori, settembre 2004. 32^ edizione, Milano
La vita dell'uomo è un dono prezioso da amare e da difendere
Pubblichiamo il messaggio di Giovanni Paolo II per la Quaresima 2005, che comincia il 9 febbraio, Mercoledì delle Ceneri.
«Codice» di procedura mentale
Il giallo del Louvre, scritto male, pieno di corbellerie scientifiche e pseudoreligiose, fa leva sulla voglia di evasione e sulla spiegazione esoterica della realtà. Le possibili ragioni del successo di Dan Brown e le differenze rispetto all’altro fenomeno, il mago Harry Potter.
“Curare la mia famiglia è un vero lavoro professionale”
“Dopo aver chiesto perdono a mio Padre Dio, è facile chiedere perdono ai bambini e a mio marito”. Testimonianza di Virginia McGough (Cheschire, Gran Bretagna), sposata, lavora a casa, con cinque figli di 13, 11, 9, 7 e 5 anni.
La testimonianza colma di speranza di un sacerdote tetraplegico
Nel 1991 don Luis de Moya, sacerdote dell’Opus Dei, ebbe un incidente automobilistico nel quale si salvò miracolosamente. Nell’impatto riportò la frattura della seconda vertebra cervicale, che danneggiò il midollo spinale e gli fece perdere tutta la mobilità e la sensibilità del corpo al di sotto del collo. Salva la vita, dovette imparare a vivere con un corpo inerte e a dipendere dagli altri per molte cose. Quasi tutte.
La malattia e l’ospedale nell’insegnamento e nell’esperienza del Papa
Martedì sera, poco dopo il ricovero urgente di Giovanni Paolo II per complicazioni derivanti dall’influenza, il suo segretario, monsignor Stanislaw Dziwisz, ha affermato che non lo ha trovato “troppo preoccupato” e che gli ha detto di “pregare e stare tranquillo”. Il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Dr. Joaquín Navarro-Valls, ha confermato “la diagnosi di laringo-tracheite acuta con episodi di laringo-spasmo".