Numero di articoli: 99

Verso l’alto con Pier: "Gesù è con me. Non ho nulla da temere"

Per Pier Giorgio Frassati Gesù non era un ricordo del passato, ma un amico vivo e vicino che dava senso a ogni decisione. La vocazione non è un peso né una rinuncia, ma camminare ogni giorno con Lui, lasciando che la sua presenza trasformi le piccole cose.

Per pregare

Verso l’alto con Pier: “Un cattolico non può evitare di essere felice; la tristezza deve essere bandita dalla sua anima”

La gioia di Pier Giorgio Frassati non era superficiale, ma frutto di una fede profonda e della sua relazione viva con Gesù. Quella luce interiore lo sosteneva nelle difficoltà e lo rendeva capace di trasmettere speranza a chi gli stava accanto. Il suo segreto: vivere con gratitudine, servire con amore e lasciare che Cristo riempisse il suo cuore.

Per pregare

Verso l’alto con Pier: "La nostra vera patria è il cielo"

Per Pier Giorgio Frassati la montagna era un richiamo al fatto che la vita non si limita a ciò che è materiale, ma tende al cielo. Egli aveva compreso che l’immediato non sazia mai del tutto e che dobbiamo guardare con occhi di eternità, perché questo dona pace, senso e libertà per vivere il quotidiano con profondità.

Per pregare

Verso l’alto con Pier: "Vivere senza fede non è vivere, ma semplicemente esistere"

Pier Giorgio viveva la fede come un faro in mezzo alla vita universitaria, capace di donare speranza e coraggio anche nella solitudine. La sua fede non lo allontanava dalla realtà, ma la impregnava di senso in ogni gesto, amicizia e sacrificio. Più che regole, era uno sguardo profondo che trasformava l’ordinario in straordinario.

Per pregare

Vincenzo e quella colazione

"Dentro di me sapevo che avrei dovuto prendere una decisione". Vincenzo è un ingegnere meccanico di trent’anni. Fedele soprannumerario dell’Opus Dei, in questa testimonianza racconta di come ha conosciuto l’Opera e del suo percorso di discernimento vocazionale.

Testimonianze

Don Giuliano: Scoprire la mia vocazione è stato come unire i puntini

“Mi sono reso conto che le cose che avevo scelto io, la mia ragazza, il calcio, l'università, erano, in qualche modo, troppo poco. Non ero veramente felice. È stato un po' come unire i puntini”. In questa intervista don Giuliano ci racconta la sua storia e come ha scoperto la vocazione sacerdotale.

Testimonianze

Verso il centenario (3): La comprensione del lavoro in san Josemaría. Visione d’insieme

San Josemaría insegnò che il lavoro è una vocazione divina e un mezzo di santificazione personale e di apostolato. Ispirandosi al mistero dell’Incarnazione e alle pagine della Sacra Scrittura, promosse una visione cristologica del lavoro, integrandolo nella vita spirituale senza separare ciò che è secolare da ciò che è sacro. Terzo editoriale della serie “Verso il centenario”.

Giovanni: è stato san Josemaría a volerci far incontrare

Giovanni racconta degli inizi della storia d’amore con sua moglie e di come la scoperta del messaggio dell’Opus Dei gli abbia cambiato la vita in meglio.

Testimonianze

Video: Il prelato dell'Opus Dei a Saragozza

In occasione del centenario dell’ordinazione sacerdotale di san Josemaría Escrivá, la città di Saragozza ha ospitato, dal 27 al 30 marzo, diversi eventi commemorativi, tra momenti accademici, liturgici e incontri festivi e familiari. A questi si sono aggiunti altri appuntamenti a Roma, Logroño e Perdiguera, luoghi speciali nella vita e nell’infanzia del fondatore dell’Opus Dei. In questo articolo è disponibile il video e il racconto scrittto di questi giorni.

Dall'Opus Dei

Vivere la fede in ambienti difficili

"Separavo la mia fede dalla mia vocazione professionale, ma arrivando all'università per studiare Astronomia, mi sono reso conto che era complicato difendere le mie convinzioni". Sebastián Castro, cileno, racconta cosa significa vivere la sua relazione con Dio in un ambiente più ostile.

Credo