Federico, un nuovo diacono italiano
Federico è un fedele dell’Opus Dei che sabato 22 novembre riceverà l’ordinazione diaconale nella basilica di Sant’Eugenio, a Roma. In questo articolo abbiamo raccolto la sua testimonianza, dalla gallina che aveva in balcone passando per la passione per i mezzi pubblici.
“Il tuo sogno è il sogno di Dio per te”
Alessandro, dall’Italia, racconta come la sua vocazione gli abbia insegnato che il suo cuore poteva aprirsi a tutti. Un modo di vivere che dà una luce nuova alle cose di ogni giorno.
"Componendo una sinfonia"
Anaca, dalla Spagna, racconta come cerchi di fare sentire ogni persona parte di una famiglia. Come numeraria ausiliaria, la sua vocazione la ispira a prendersi cura degli altri, a renderli più uniti e ad aiutarli a trovare gioia e felicità.
“Mio nonno mi ha cambiato la vita senza conoscermi”
Santi, aggregato dell’Opus Dei, racconta come, durante una messa con la sua famiglia, abbia sentito la chiamata di Dio. Una decisione che ha cambiato la sua vita, senza allontanarlo dal suo posto.
“Non voglio vivere come se Dio non esistesse”
Helena, dagli Stati Uniti, racconta come sia passata dal vivere la sua fede in modo esteriore a scoprire un rapporto personale con Dio. Poco a poco il suo cammino l’ha portata a vedere con chiarezza la sua vocazione come soprannumeraria e a trovare in essa gioia e pace.
Un evento a Roma per celebrare la santità di coppia
In occasione del decimo anniversario della canonizzazione dei coniugi Martin, genitori di santa Teresa di Lisieux, la Trinità dei Monti organizza un convegno sulla santità nella coppia e nella famiglia, dal 17 al 19 ottobre, con contributi e riflessioni su tante famiglie indicate dalla Chiesa come modelli di santità.
Cammino verso il Cielo con Carlo: Dio non fa copie
In un tempo di filtri e di stampi, Carlo ci ricorda che il tuo tesoro più grande è essere ciò che Dio ha sognato che tu fossi.
Cammino verso il Cielo con Carlo: Autostrada per il cielo (e senza pedaggi)
L’Eucaristia non era un piano extra per Carlo, era il suo motore. Quel appuntamento quotidiano con Gesù era la sua bussola sicura, l’unica rotta che non sbaglia. Scopri perché la Messa era la sua “autostrada per il cielo”.
Cammino verso il Cielo con Carlo: Il Rosario è la scala più corta per salire in Cielo
Carlo vedeva la recita del Santo Rosario come un incontro. Ogni Ave Maria era una rosa viva offerta a Maria, sua confidente e guida. Con semplice costanza, scoprì che pregare così trasformava il suo sguardo, gli dava pace e lo avvicinava a Gesù.
Carlo Acutis, il primo santo millennial
In un mondo in cui l’interesse dei giovani sembra staccarsi dallo schermo dello smartphone solo per cercare la password del wifi, ci sono ancora santi. E santi giovani.






