I santi della «porta accanto»
Nel 2004 Carlos Eduardo è stato colpito alla schiena da un proiettile. Ha perduto il lavoro e ha perduto la voglia di vivere. Però la fede è entrata nella sua casa grazie a uno dei suoi figli. Una storia di speranza.
Isidoro Zorzano, dacci una mano
Venti giorni fa il nostro frigorifero cominciò a cedere. Ben sapendo che si trattava di una spesa importante, ho cominciato a chiedere aiuto a Isidoro nei modi cordiali che uso sempre: Isidoro Zorzano, dacci una mano.
"Il nostro impegno per il Centro di Aiuto alla Vita"
Vi proponiamo la testimonianza di Luisa e Fabio Dolores, Alumni Rui, che raccontano il loro sabato mattina dedicato ad aiutare i volontari del Cav Mangiagalli di Milano.
Saxum: i luoghi della fede - Campo dei pastori
In questa regione Davide pascolava i greggi di suo padre quando fu unto da Samuele e, tre generazioni prima, la sua bisnonna Ruth spigolava i campi di frumento e di orzo dei mietitori di Booz. Secoli dopo, quando si compì il momento della venuta del figlio di Dio sulla terra, qui ebbe luogo il primo annuncio della nascita di Gesù.
Mons. Ocáriz: “La serenità ci permette di dare profondità al nostro lavoro”
Più di 400 comunicatori della Chiesa hanno partecipato a un congresso organizzato dalla Pontificia Università della Santa Croce. Il prelato dell'Opus Dei ha voluto salutare i partecipanti parlando dei temi del congresso.
2. Il segno della fede cristiana
Il segno della croce è memoria del nostro Battesimo, ecco perché è importante che ai bambini sia insegnato in maniera corretta. Continuano le catechesi di papa Francesco sul Battesimo.
Viaggio pastorale del prelato in Svezia
Tra il 12 e il 15 aprile mons. Fernando Ocáriz ha compiuto un viaggio pastorale in Svezia. Oltre al resoconto scritto, vi presentiamo anche un video riassunto del viaggio.
La luce della fede (V): «Il tuo volto, Signore, io cerco»: la fede nel Dio personale
La fede cristiana è una fede che ha un Volto, una fede che dice: non sei solo al mondo...; c’è Qualcuno che ha voluto che tu esista, che ti ha detto «vivi!».
La soluzione più inaspettata e sorprendente
«Prima di addormentarmi ho intensificato le mie preghiere attraverso don José María. Ricordo di aver gridato in preda a una certa disperazione “La nave, la nave...”, mentre concludevo le preghiere. Alcune ore più tardi, quando già albeggiava, suonò il cellulare di mio genero...».
L'avventura di una nuova famiglia
Vi raccontiamo la storia di Chiara e Riccardo e della nascita inaspettata di Sofia.