Commento al Vangelo: Il Regno di Dio è vicino

Vangelo e commento della memoria di san Barnaba apostolo. La missione apostolica non può essere ridotta alla trasmissione di una informazione o di una dottrina. L’apostolo trasmette il messaggio di Gesù cercando di vivere come il Signore.

Vangelo (Mt 10, 7-13)

Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento. In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti. Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi.


Commento

Il vangelo di oggi, festa dell’apostolo Barnaba, ci presenta, in modo sintetico, alcune delle caratteristiche del messaggio che Gesù vuole che i suoi inviati sappiano trasmettere.

Ciò che devono predicare è, essenzialmente, che il regno dei cieli è vicino. Però, subito dopo, Gesù da alcune indicazioni che dicono chiaramente che la missione apostolica non si può ridurre alla semplice trasmissione di informazioni o di una dottrina.

Nella versione di Luca, ci viene offerto una utile indicazione: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: «Eccolo qui», oppure: «Eccolo là». Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!» (Lc 17, 20-21). Il Regno di Dio è lo stesso Gesù.

Quindi, il Signore invia i suoi apostoli con un messaggio che è destinato a trasformarsi in vita. La missione non è una campagna pubblicitaria, è la realizzazione del messaggio del Verbo Incarnato. Per questo, i segni che accompagnano questo messaggio, sono la carità (curare, resuscitare, guarire, scacciare i demòni), la povertà (non portate oro né sandali), il lavoro onesto per guadagnare un salario giusto e l’augurio della pace per le case che si visitano.

In breve, l’apostolo trasmette il messaggio di Gesù, quando vive come il suo Signore.

La vita si san Barnaba è un esempio molto indicativo di come realizzare la chiamata di Cristo. La prima lettura ci informa che era un uomo virtuoso e pieno di Spirito Santo e di fede (At 11, 24). Queste qualità divennero particolarmente evidenti nel gesto che cambiò per sempre la stessa storia della Chiesa: «Venuto (Paolo) a Gerusalemme, cercava di unirsi ai discepoli, ma tutti avevano paura di lui, non credendo che fosse un discepolo. Allora Bàrnaba lo prese con sé, lo condusse dagli apostoli e raccontò loro come, durante il viaggio, aveva visto il Signore che gli aveva parlato e come in Damasco aveva predicato con coraggio nel nome di Gesù» (At 9, 26-27).

L’apostolo che oggi festeggiamo è stato quello che ha introdotto Paolo, il futuro Apostolo delle genti, nella vita ecclesiale. E lo ha fatto perchè era pieno di Spirito Santo e di fede. Da lui, quindi, possiamo imparare che la missione apostolica la possiamo realizzare soltanto se siamo colmi della presenza del Paraclito e il suo frutto più evidente sarà sempre la carità con la quale tratteremo ogni anima, così come ha fatto Gesù.

Luis Miguel Bravo Álvarez