Opus Dei

“Abba, Padre, Papá”. Così Gesù si rivolgeva a Dio quando dialogava con suo Padre. Anche noi lo possiamo fare: chiamare “Padre” il nostro Dio. Perché Egli si prende cura di noi come un padre. Nell’anno paolino don Robert Gahl commenta questa realtà in un nuovo video sull’Apostolo (01’ 45’’).

San Paolo rappresenta il modello dell'annuncio del Cristo, ha detto Benedetto XVI in occasione dell'Udienza generale tenutasi nell'aula Paolo VI.

In questo nuovo video su San Paolo, il professor Bernardo Estrada parla della vocazione dell'apostolo.

Amore e rispetto. Questo era quello che chiedeva San Paolo agli sposi. La teologa Carla Rossi illustra gli insegnamenti dell'apostolo sul matrimonio in questo secondo video paolino che il sito dell'Opus Dei offre in quest'Anno Giubilare.

San Paolo patì molte tribolazioni durante la sua predicazione apostolica. Però comprese immediatamente che questo era il cammino che Cristo aveva preparato per lui. Così lo spiega in questo video il professor John Wauck, dell'Università Pontificia della Santa Croce.

Dal 28 giugno 2008 fino al 29 giugno 2009, la Chiesa celebra un anno giubilare dedicato a San Paolo, in occasione del bimillenario della sua nascita. Il sito web dell’Opus Dei offrirà una serie di video sull’Apostolo delle Genti.

Il Santo Padre Benedetto XVI ha iniziato un nuovo ciclo di Catechesi dedicate all’Apostolo San Paolo, al quale è consacrato l'“Anno Paolino”, inaugurato il 28 giugno scorso e che si concluderà il 29 giugno 2009. L’Udienza si è tenuta nell’Aula Paolo VI con la partecipazione di 8.000 persone.

Pubblichiamo il testo di una conferenza tenuta dal prof. Alberto Torresani il 6 giugno a Cosenza. Si inserisce nel dibattito ormai plurisecolare circa i fondamenti del lavoro umano.

Mons. Javier Echevarría introduce con questo video l'Anno Giubilare dedicato a San Paolo, esprimendo il suo desiderio che "tutti possiamo imparare la dottrina di Gesù Cristo attraverso ciò che ha trasmesso l'Apostolo".

La sfida peculiare del periodo storico in cui viviamo consiste –in gran parte– nel riuscire a comunicare la novità di Cristo a coloro che pensano che si tratti di una figura in qualche modo superata. Articolo del professor Lluís Clavell.