Dopo un consulto medico, mi recai alla Cappella del Santo Bambino di Atocha, con un viso triste e pallido perché mi avevano detto che mi sarei dovuto operare con urgenza. All’entrata della Chiesa fui attratto da alcune immaginette e mi avvicinai per vederle: erano quelle della preghiera a san Josemaría Escrivá. Senza sapere nulla di questo sacerdote mi misi a leggerla e mi resi subito conto che il Signore lo aveva messo sulla mia strada. Pregai con molto fervore (…). Pian piano sono guarito e non ho avuto bisogno di farmi operare. Non passa giorno che non ne dia testimonianza e faccia conoscere la preghiera dell'immaginetta.