Testimoniare la Fede nell'amicizia e nel lavoro

Piero, dentista a Bologna, racconta il percorso che l'ha portato ad avvicinarsi all'Opus Dei testimoniando quanto gli scritti e l'insegnamento di san Josemaría abbiano cambiato la sua vita e il suo modo di lavorare.

Mi chiamo Piero e vivo a Bologna. Sono sposato con Laura e insieme abbiamo ricevuto tre figli: Francesca di ventiquattro anni, Marco di diciotto e Daniela di sedici.

La nostra quotidianità è scandita tra gli impegni di famiglia, il lavoro e varie attività sociali.

Con mia moglie condivido la professione: entrambi siamo dentisti e svolgiamo l’attività nello stesso ambulatorio. Il nostro lavoro è intenso e impegnativo, perché oltre a curare le persone siamo impegnati in una complessa disciplina (la gnatologia) che studia e cura le patologie disfunzionali dell’apparato stomato-gnatico.

Quest’impegno ci ha spinto sia sul piano scientifico della ricerca che su quello dell’insegnamento privato. Ogni giornata è una sfida con il tempo per ottimizzare le risorse che sono a nostra disposizione.

Alcuni anni fa mi fermai a riflettere su quanto stavo facendo e mi accorsi che c’era sempre un punto interrogativo nei miei pensieri, una sorta d’insoddisfazione che come un tarlo rodeva la mia coscienza. Mancava qualcosa che desse un vero significato all’impegno che profondevo nella mia professione. Ma cosa mancava?

Un giorno, “per caso” (lo metto tra virgolette perché ora so che non è mai per caso), ho incontrato un amico che mi ha parlato di San Josemaría Escrivá, un sacerdote che dava una risposta alle mie domande. La risposta apparentemente era semplice: santificarsi nel lavoro, “nel bel mezzo della strada”: ovvero, rimanendo nella propria condizione di vita. In mezzo alla strada ci sono sempre stato, ma come potevo santificarmi?

Dio mi chiamava e mi chiedeva di portare la mia testimonianza nel mondo. Il mondo era lì, nel mio studio professionale, frequentato da persone apparentemente anonime, dove ogni occasione era un’importante opportunità per rendere questa testimonianza.

Testimonianza d’amicizia, di parole, di fatti concreti, di suggerimenti e di terapie eseguite con il massimo scrupolo professionale. A dirlo sembra una cosa semplice, ma quanta lotta interiore!

Quante persone nascondono, dietro ad un’apparente imperturbabilità, gioie e dolori profondi!.

Ricordo quando conobbi una coppia, marito e moglie, di buona condizione sociale, con tre figli giovani. La nostra testimonianza di vita, l’amicizia e il continuo dialogo sono stati importanti per il risveglio della fede in quel nucleo familiare. Compresero la differenza tra matrimonio civile e religioso, si sposarono in chiesa fortificando la loro unione con la forza del sacramento. Così, “grattando un dente”, Dio agiva tra noi.

A volte la strada della santificazione del lavoro porta lontano, ma in ogni modo sempre in mezzo alla strada. È capitato, per una serie di coincidenze, che io e mia moglie ci siamo impegnati nella realizzazione di una struttura odontoiatrica a Santa Cruz della Sierra in Bolivia. Questa struttura serve per curare più di 200 ragazze che sono ospitate in un istituto per minorenni orfani o abbandonati (vera piaga sociale boliviana). Le difficoltà sono incominciate fin dall’inizio: reperire fondi, coordinare i lavori a gran distanza… Ma alla fine del secondo anno siamo riusciti a realizzarlo. Gran gioia e festa al nostro arrivo, quando con un piccolo gruppo di dentisti siamo arrivati in quella lontana struttura odontoiatrica. Struttura che per organizzazione e qualità delle prestazioni ricorda l’Italia. In tre giornate abbiamo visitate tutte le ragazze, abbiamo fatto le radiografie e stilato un ordine di precedenza in base alla gravità riscontrata. Il mese di permanenza è presto terminato e le ragazze curate erano solo una parte. Grande è stata la festa che le ragazze ci hanno riservato: danze, musica e canti, piccoli doni d’artigianato fatti con le loro mani. Tanta gioia e riconoscenza, in chi non ha nulla, ci ha spinto a ritornare un secondo anno, nel mese delle vacanze estive. Abbiamo pregato e abbiamo cercato e, alla fine, il miracolo! Ecco spuntare dal nulla un dentista di Santa Cruz, che è pure venuto a studiare in Italia, ed è disponibile a gestire la nostra struttura per tutto l’anno.