Si conclude la fase diocesana della causa di beatificazione di Marcelo Câmara

Sabato 6 aprile si è compiuto un passo importante nel processo di beatificazione di Marcelo Câmara. Con la conclusione della fase diocesana, i documenti verranno inviati al Dicastero delle Cause dei Santi per ulteriori approfondimenti.

Centinaia di persone hanno accompagnato con emozione la solenne sessione di chiusura della fase arcidiocesana della Causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Marcelo Henrique Câmara, svoltasi nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù a Florianópolis. Al termine è stata celebrata la Santa Messa di ringraziamento per il lavoro e i frutti di questi anni.

L'evento è stato presieduto dall'arcivescovo di Florianópolis, mons. Wilson Tadeu Jönck, coadiuvato dal postulatore diocesano don Vitor Feller e dal postulatore della fase romana Paolo Vilotta.

Hanno partecipato anche il vicario regionale dell'Opus Dei del Brasile, don Fábio Henrique Carvalheiro, e don Flavio Sampaio de Paiva, che ha accompagnato da vicino Marcelo.

Don Flávio ha ricordato che Marcelinho ha insegnato a tutti ad essere fratelli: «Voleva bene a tutti a “Emmaus”, il movimento a cui aderiva, amava moltissimo tutti nella parrocchia dove insegnava catechismo ed era ministro straordinario dell’Eucaristia. Come membro soprannumerario dell'Opus Dei, amava tutte le persone di questa famiglia spirituale. Insegnava che i carismi nella Chiesa si sommano e si completano a vicenda: siamo tutti fratelli. La santità sarà sempre segno di unità nella Chiesa».

Don Fábio Carvalheiro ha sottolineato la grande gioia e la forza di attrazione che si prova quando le persone conoscono la vita santa di Marcelinho: «Durante la Messa era evidente la presenza di tanti giovani. Oltre al Brasile, ricevo notizie di persone che lo venerano e si rivolgono alla sua intercessione in tanti Paesi: Giappone, Australia, India, Sud Africa, Kenya, Portogallo, Spagna, Polonia, Germania, Stati Uniti, Messico, Cile, Argentina.

Sono persone che scoprono nella loro vita la possibilità di ricercare la santità anche nel quotidiano: negli studi, nel lavoro, nell'interesse per il bene comune, nel desiderio di contagiare gli amici con la fede, nella sensibilità verso i più bisognosi; tratti che brillano nella vita di Marcelinho», ha commentato il vicario regionale dell'Opus Dei.

Don Fábio ha anche parlato di quanto sia stato bello vedere la presenza di persone provenienti da diverse realtà ecclesiali, che celebravano in comunione: dalla parrocchia, dal Rinnovamento Carismatico, da Emmaus, dall’Opus Dei. In questo senso «tutti accogliamo con gioia l'invito di mons. Wilson Jönck a diffondere la santa vita di Marcelinho, con la convinzione di fare un grande bene alla Chiesa», ha affermato.

«Quando Marcelinho ha conosciuto l'Opera, aveva una vita già molto attiva e di amore per la Chiesa: avendo scoperto la sua vocazione a cercare la santità nel lavoro e nelle attività quotidiane, Marcelinho ha continuato la sua attività in parrocchia, con un intenso apostolato tra i giovani; il suo desiderio di santità e il suo zelo apostolico sono stati rafforzati dal messaggio di san Josemaría e dalla formazione e guida spirituale che ha ricevuto nell'Opus Dei fino ai suoi ultimi giorni» ha concluso don Fábio.

Alla cerimonia hanno partecipato anche alcuni ex colleghi di Marcelo: il Procuratore Generale di Giustizia Fábio de Souza Trajano, il Procuratore di Giustizia André Ghiggi Caetano da Silva, il Procuratore di Giustizia Márcia Aguiar Arend, il Procuratore di Giustizia Marina Modesto Rebelo (Stato Coordinatore del GEAC), che si è detto felice della possibilità che Câmara diventi il primo Promotore di Giustizia ad essere canonizzato.

Márcia Arend, ha sottolineato che «è un privilegio assistere alla chiusura della fase diocesana di beatificazione di un membro del pubblico ministero di Santa Catarina». L'esempio di Marcelo nel cercare la santità nel suo lavoro di pubblico ministero continua a essere fonte di ispirazione per i colleghi, anche per quelli che non condividono la sua fede.