Una galleria di ricordi fatta di incontri con protagonisti del giornalismo, dell'editoria e della televisione italiana come Indro Montanelli, Vittorio Messori, Leonardo Mondadori, Ettore Bernabei. E' il libro ''Un lavoro soprannaturale. La mia vita nell'Opus Dei'', (ed. Mondadori) firmato da Pippo Corigliano che è stato insignito il 26 settembre del Premio Capri - San Michele per la sezione ''Testimonianze''. Corigliano racconta il suo lavoro e la sua vita, non solo di responsabile dell'Ufficio Informazioni, ma soprattutto di membro dell'Opus Dei. E presenta, con sincerità e con spirito, un ritratto dal vero dell'Opera, della sua organizzazione e della sua storia, del messaggio del suo fondatore e delle attività dei fedeli dell'Opus Dei, che ormai sono migliaia in tutto il mondo. "Non vorrei dare l'impressione che l'Opus Dei sia il paradiso in terra - scrive Corigliano nella conclusione - ma certo, per me, usando un'espressione cara al fondatore, e' il posto migliore per vivere e per morire". Tra i tanti episodi Corigliano mette in evidenza momenti pubblici di grande portata mediatica, come la cerimonia di santificazione di san Josemaría, ma anche di toccanti occasioni private, come la cena da lui organizzata per fare incontrare Montanelli con Giovanni Paolo II.

Oltre al libro di Corigliano le opere vincitrici della 26esima edizione del Premio Capri - S. Michele sono: ''Quale Italia'' di Enrico Malato, edito da Salerno e ''La Cultura conta'' di Roger Scruton, edito da Vita e Pensiero. Il Premio Speciale e' stato attribuito a ''L'amore insidiato'' di Carlo Caffarra, edito da Cantagalli. La giuria, presieduta da Francesco Paolo Casavola, e' composta da Grazia Bottiglieri Rizzo, Ermanno Corsi, Vincenzo De Gregorio, Marta Murzi Saraceno, Lorenzo Ornaghi, Raffaele Vacca. Tra le altre opere vincitrici: per la Sezione Attualita', ''Sindaco senza frontiere'' di Gabriele Albertini, Marietti 1820; per la Sezione Interviste, ''Non profit'' di Luigi Bobba, La Scuola; per la Sezione Tempi Nostri, ''Cielo di plastica'' di Luigi Alici, San Paolo; per la Sezione Storia ed Antropologia, ''Donna e amore nella Bibbia'' di Andrea Milano, Edizioni Dehoniane. I riconoscimenti dell'Associazione di varia umanità sono stati attribuiti ad Anna Maria Casavola per ''7 ottobre 1943'', edizioni Studium e a Francesco De Notaris per ''Messaggi per la pace'', La Scuola di Pitagora.