Messaggio del prelato (14 febbraio 2022)

Il prelato dell’Opus Dei ci invita a ravvivare la preghiera per il progetto di impulso apostolico e di riorganizzazione territoriale, oltre che a rendere grazie per gli anniversari che si celebrano il 14 febbraio.

Carissimi, che Gesù protegga le mie figlie e i miei figli!

Nell’ultimo anno vi ho chiesto in varie occasioni di pregare per il progetto di riorganizzazione territoriale di alcune regioni, in modo che un migliore coordinamento generi un nuovo impulso apostolico. Infatti nell’intenzione mensile che si estende dallo scorso 2 ottobre fino al prossimo, vi proponevo di contribuire a questo progetto in ogni momento della vostra vita trasformato in preghiera. Ora l’avvicinarsi alla metà di questo periodo può essere una buona opportunità per ravvivare questa intenzione.

Come sapete, il Papa si è rallegrato molto quando è stato informato di questa iniziativa, perché allora sarà più facile che altre persone non si occupino delle attività organizzative e stiano «di più per la strada», facendo direttamente presente lo spirito dell’Opera con il loro apostolato personale negli ambienti familiari, professionali, ecc. Questo progetto non è privo di difficoltà; ci accorgiamo che anche in questo l’Opera è nelle nostre mani: grazie alla comunione dei santi, tutti lavoriamo in una stessa attività di servizio a Dio e alle persone.

Oggi si compie un nuovo anniversario della fondazione della Sezione femminile e della Società Sacerdotale della Santa Croce. Trascorriamo questa festa – e ogni giornata – con uno spirito di gratitudine che ci permetta di ricordare continuamente che tutto ciò che è buono ci viene dal Signore, spesso attraverso gli altri e, in particolare nell’Opera, grazie alla fedeltà di san Josemaría.

Con la mia più affettuosa benedizione

vostro Padre

Roma, 14 febbraio 2022