«I frutti umani e soprannaturali [...] saranno meravigliosi. L’Opera di Dio è un grande strumento per rendere felice l’umanità, se noi siamo fedeli: saremo fedeli perché il Signore è fedele (2Ts 3,3)» (San Josemaría, Lettera 4, n. 26). Con queste parole san Josemaría concludeva una lettera datata 1933, ed esultava sognando lo sviluppo nel tempo del carisma ricevuto da Dio: «Vedo l’Opera proiettata nei secoli, sempre giovane, vivace, bella e feconda» (ibid.).
Preghiamo perché in questi mesi estivi tutti i fedeli dell’Opus Dei, e quanti ne seguono il carisma, scoprano sempre più la bellezza di essere chiamati a servire la Chiesa e ogni uomo, vivendo con gioia secondo il Vangelo e gli insegnamenti del nostro fondatore. Come suggerisce il Prelato nell’attuale intenzione generale di preghiera: «Contribuiremo così all’evangelizzazione del mondo a partire dalla bellezza del carisma ricevuto da san Josemaría».
Che la serenità delle conversazioni estive sia insaporita dal desiderio di far scoprire ad altri la gioia del messaggio che cerchiamo di vivere.
Possibili spunti di approfondimento
Francesco, Messaggio 19/3/2021
San Josemaría, Lettera 4, n. 26; Solco, n. 72 (e ivi, capitolo “Allegria”)
Fernando Ocáriz, Messaggio 17 giugno 2024
Milano, 30 giugno 2024