Il Campus Bio-Medico inaugura l’anno accademico

Unità e spirito di servizio sono i temi indicati da mons. Javier Echevarría, Prelato dell’Opus Dei, a docenti, studenti e personale dell’Università Campus Bio-Medico, durante l’omelia della Santa Messa che il 13 ottobre ha inaugurato il 19° anno accademico.

Alla folla che riempiva la cappella dell’ateneo il Prelato ha ricordato le esortazioni di San Paolo ai Corinzi per custodire l’unità, che è una caratteristica essenziale della vita della Chiesa, ed è opera dello Spirito Santo, ma richiede l’impegno di tutti i fedeli. E ha aggiunto: «Qualsiasi progetto di grande portata – e il Campus Bio-Medico lo è senz’altro – è ricco di sfaccettature, di complessità e di punti di vista differenti, non sempre facilmente conciliabili, ma mai impossibili.

Per arrivare sempre più lontano bisogna cercare l’unità. È molto incisivo quanto san Josemaría scrisse in Cammino : “ Un filo, un altro e molti ancora, ben intrecciati, formano quella fune capace di sollevare pesi enormi ” (san Josemaría, Cammino , n. 480). Noi cristiani dobbiamo essere così, nella vita familiare e professionale, ed anche nel riposo».

Mons. Javier Echevarría ha poi invitato a riflettere sulla logica che anima le opere di apostolato promosse dai fedeli dell’Opus Dei, con tante altre persone, in tutto il mondo: la ricerca di quel qualcosa di santo, di divino, nascosto nelle situazioni più comuni e presente nei cuori e nelle menti delle persone che collaborano con tali iniziative. «La logica di Dio è una logica di servizio: “I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno potere su di esse sono chiamati benefattori. Voi però – dice Gesù rivolgendosi ai suoi discepoli, e quindi a ciascuno di noi – non fate così; ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve.”1 Ogni cristiano, proprio per il fatto di essere stato cercato da Cristo, deve essere apostolo: il Signore ha chiesto a tutti noi di lottare per diventare santi nella vita quotidiana e per occuparci delle anime».

Subito dopo la Messa il Prelato ha visitato i pazienti e il personale del Policlinico del Campus.

A seguire, durante l’atto accademico di inaugurazione, il Presidente dell’Università Campus Bio-Medico, Paolo Arullani, ha sottolineato “la volontà del Campus Bio-Medico di realizzare un modello di assistenza sanitaria capace di avere un equilibrio di gestione, anziché creare deficit sulle spalle della comunità”. E a tal propositoGianluca Oricchio, Direttore Generale del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, ha ricordato come tutti i dirigenti e i professori abbiano deciso di ridursi lo stipendio.

Gli sviluppi dell’attività didattica e di ricerca sono stati al centro del discorso del Rettore dell’Ateneo, Prof. Vincenzo Lorenzelli. Tra le novità più importanti Lorenzelli ha comunicato che il Campus Bio-Medico siglerà un accordo di collaborazione con la Regione Basilicata, finalizzato ad azioni di trasferimento di know-how, innovazione e sviluppo nel settore petrolifero, del ciclo dell’acqua e delle energie rinnovabili.

È intervenuta all’evento anche la Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che ha ricordato con soddisfazione come “il rapporto leale, di assoluta collaborazione e di responsabilità che abbiamo stabilito fin dal mio insediamento, ci ha permesso di decidere gli strumenti a voi necessari per integrarvi nel sistema sanitario della Regione.”

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