Harambee a Roma presenta "Voci per l'Africa"

Harambee, All Together for Africa: a Roma una serata di sensibilizzazione sull’Africa, lunedì 29 maggio alle 20.30 presso il Teatro Olimpico.

Lunedì 29 maggio, presso il Teatro Olimpico (Piazza Gentile da Fabriano, 17 ore 20,30) in Roma, Harambee presenta: "Voci per l'Africa", uno spettacolo musicale a sostegno dell’Africa messo amichevolmente in scena da MASSIMO CINQUE e MASSIMO SANTORO.

Nel corso della serata saranno presentati i 4 nuovi progetti di educazione in Africa per i quali, nel 2006, Harambee promuove una raccolta fondi internazionale:

In Sudan: un progetto della Fondazione Canossiana rivolto a giovani donne provenienti dal sud del paese fuggite dalla guerra civile. Il progetto mira a dare formazione a queste ragazze per qualificarle professionalmente.

In Kenya: una serie di corsi di formazione per insegnanti e dirigenti di scuole per migliorare lo stato del sistema scolastico elementare del paese di cui fanno le spese soprattutto i bambini.

In Madagascar: corsi di formazione nell’artigianato che coinvolgono famiglie. La formazione permetterà a questi artigiani di perfezionare il loro lavoro e di stabilizzare la loro attività economica.

In R. D. Congo: creazione di un servizio sanitario nelle zone rurali. Il servizio è rivolto alle madri e ai bambini in tre zone rurali di Kinshasa bisognosi di assistenza medica.

La serata al Teatro Olimpico si inserisce nel quadro di attività che sono alla base del programma Harambee (il fondo nato in occasione della canonizzazione di San Josemaría, fondatore dell’Opus Dei): promozione di progetti di sviluppo nell’area Sub-Sahariana e attività di comunicazione e sensibilizzazione nel resto del mondo, allo scopo di superare gli stereotipi con i quali, abitualmente, si racconta l’Africa: guerra, carestia, epidemie, corruzione.

L’obiettivo di Harambee è di dare voce agli africani impegnati per lo sviluppo del Continente:

Credo che l’opinione pubblica estera sia ampiamente ingiusta. Il ritratto è sempre quello di un continente che soffre, viene descritto per i suoi disastri, le sue malattie, il debito…mentre non vengono mai raccontate le storie positive, i passi in avanti. Se c’è una carestia in Etiopia, stai sicuro che si parlerà di quella. Penso che si dovrebbe parlare di Africa in termini più positivi, si dovrebbero raccontare tutte quelle iniziative in atto a favore dello sviluppo, dell’educazione. Se i media internazionali si occupassero di più di tutti i progressi, se potessero approfondire di più e non fermarsi agli aspetti superficiali potrebbero davvero fare molto: le storie positive racconterebbero di un’Africa che nessuno conosce”. Chaacha Mwita, giornalista e editore del quotidiano nazionale keniota: “The Sunday Standard”.

Gli africani sono la vera ricchezza di questo continente: essi sono gli unici in grado di farsi carico dell'educazione della loro gente", afferma Linda Corbi, Coordinatrice internazionale della campagna. “Questi africani hanno bisogno anche di un genere particolare di solidarietà: sapere che c'è qualcuno nel resto del mondo che crede in loro”

Il progetto Harambee ha già dato avvio a 24 progetti di educazione in 14 Paesi africani, promossi da organizzazioni africane: cooperative, scuole, ospedali, diocesi, parrocchie, ecc. (per informazioni: www.harambee-africa.org)   

Presentano la serata: Rosella Villa e Giovanni Castellani

Partecipano: l'International Institute of Music e Antonella Aiesi con la collaborazione degli Istituti Ada Negri, Junior International, Petranova International, San Giuseppe Calasanzio, Virgilio.

Per informazioni:

Segreteria ICU

www.icu.it

tel.06 85300722 

Offriamo un video promozionale su Harambee 2002. Il video è disponibile anche in alta risoluzione per giornalisti (DV format).