Eroi e antieroi: futuro, destino, libertà

Dall’11 al 18 giugno, come già da molti anni, nei Casali delle Rocche a Ovindoli (in Abruzzo), liceali di tutta Italia (Roma, Milano, Perugia, Bari, Napoli, Bologna, ecc.) passeranno una settimana di formazione e sport.

Nella settimana sono previste quotidianamente attività formative, che riguardano l’aspetto culturale e quello dottrinale, oltre naturalmente a numerose attività sportive: passeggiate a cavallo, gite in mountainbike, calcio, gite... Un’occasione per scambiarsi esperienze e condividere insieme momenti di amicizia. Un giorno sarà dedicato ad andare a fare volontariato nei paesi colpiti dal terremoto del 2009 e a dare assistenza agli anziani.

Anche quest’anno i ragazzi sono chiamati a compiere un appassionante itinerario; nelle giornate di convegno dal titolo “Eroi e antieroi” attraverso il confronto, il dibattito e la decodifica di racconti, film, pubblicità e videoclip, i giovani sono chiamati a rispondere a varie domande. Come fare a riconoscere sé stessi e gli altri, oltre l'immagine che ognuno offre di sé? Come poter mostrare autenticamente sé stessi e il proprio mondo interiore?...

I giovani approfondiranno personalmente o in gruppo il tema del convegno e potranno presentare, nei giorni dell’attività, il loro contributo.

Si tratta di un itinerario - dice Alessandro, uno degli organizzatori, da Roma - che paradossalmente non li porterà molto lontano, ma si accontenterà di portarli dove già sono, magari senza saperlo; perché a volte è troppo il rumore che copre la voce sottile con cui la bellezza chiama per ammaestrare il cuore di ciascuno.

Oggi si vive in un mondo fatto di storie. I film, i romanzi e i video musicali sono narrazioni che svelano una parte della realtà: il guardarli non lascia indifferenti; servono a scoprire chi ciascuno è, in rapporto e magari in contrasto con quello che viene raccontato.

Scrittori e cantanti, registi e poeti, sono coloro che sanno guardare la realtà in modo nuovo, e aiutano a fare ipotesi su dove si sta andando.

Questi racconti e queste esperienze piacciono perché anche ognuno di noi ha una storia: ha un passato, vive un presente e va verso un futuro.