Lo accompagnavano sette giovani. Alcuni erano suoi coetanei – 35 anni – come José Maria Albareda, che si era incorporato all’Opus Dei in piena guerra civile. Con loro c’era anche un amico di Albareda, Tomás Alvira, professore di scuola, di 31 anni e Manuel Sainz de los Terreros, che ne aveva quasi 30.
Gli altri erano ventenni: Juan Jiménez Vargas aveva 24 anni come Miguel Fisac. I più giovani erano Pedro Casciaro e Francisco Botella di 22.
In questo periodo, solo Tomás Alvira non era dell’Opus Dei. Qualche anno dopo Alvira (Villanueva del Gállego, Saragozza 17.1.1906) avrebbe chiesto l’ammissione all’Opera divenendo così uno dei primi soprannumerari dell’Opus Dei. E’ morto nel 1992 e nei suoi confronti si è aperta la causa di Canonizzazione a fianco della sua sposa Paquita Dominguez.
—CASCIARO, P., Al di là dei sogni più audaci. Gli inizi dell’Opus Dei accanto al fondatore. Ares, Milano 1995.
—VÁZQUEZ, A.,Tomás Alvira y Paquita Domínguez: la aventura de un matrimonio feliz, Palabra, Madrid 2007.