Breve intervista a Fernanda Lopes (Comitato del centenario dell’Opus Dei)

Fernanda Lopes (Brasilia, 1986) presiede un primo Comitato che è stato costituito in vista del centenario dell’Opera. Fa parte dell’Assessorato Centrale a Roma dal settembre 2020.

In che consiste il lavoro di questo Comitato?

Questo gruppo è un primo Comitato. È costituito da un piccolo gruppo di sette persone – tre uomini e quattro donne, di differenti età, paesi e profili –, che lavorano e risiedono a Roma. Per il momento ci proponiamo di fare i primi passi, secondo la linea indicata dal recente messaggio del Prelato.

Quali azioni o attività sono già cominciate?

Il Prelato con i suoi due consigli (l’Assessorato Centrale e il Consiglio Generale) ha definito la finalità del centenario, descritta nel suo messaggio. Su questa base, ora è compito del Comitato iniziare ad articolare i preparativi. I prossimi saranno anni di ascolto, di riflessione e di apprendimento. L’idea è che la partecipazione delle persone dell’Opera sia la più ampia possibile.

Nel suo messaggio il Prelato fa riferimento al ruolo fondamentale dei più giovani; su questo punto, il Comitato ha già fatto qualcosa?

Noi del Comitato speriamo di poterci avvalere di interventi molto attivi da parte dei giovani. Inoltre mi sento particolarmente coinvolta, perché tutti noi che siamo arrivati all’Opera nel terzo millennio sappiamo di essere i protagonisti di questo momento storico.

Come sarà organizzata l’informazione sui preparativi?

Come dicevo, per il momento ci concentreremo nell’ascolto e non tanto nell’organizzazione di attività. Quando, però, vi saranno novità di rilievo, saranno pubblicate in questa pagina web.