La Parrocchia di san Josemaria (Roma) ha organizzato un pellegrinaggio a Madrid, Avila e Segovia, sui luoghi di San Josemaría Escrivà, fondatore dell’Opus Dei, perché i suoi parrocchiani potessero conoscere meglio la vita del patrono.
Raccogliamo le impressioni di una delle protagoniste del viaggio:
«È ancora vivo in me il ricordo del pellegrinaggio fatto l’ultima settimana di agosto 2008 a Madrid e dintorni. Insieme a Don Roberto e Don Enrico, parroco e vicario di San Josemaría all’EUR - Roma - e un bel gruppo di 30 amici, siamo andati tutti insieme alla ricerca dei luoghi dove Egli ha vissuto, lavorato, dove si è lasciato visitare dal Signore, fino a divenire strumento di creazione dell’Opera. Siamo stati alla Chiesa di Nostra Signora degli Angeli, le cui campane suonarono quando lui, ispirato dal Signore, “vide” l’Opus Dei; nei giardini dietro la Chiesa Nostra Signora di Atocha, San Josemaría ebbe la locuzione: “Abbà, Padre!” e capì profondamente il concetto della filiazione divina di tutta l’umanità. Grande è stato poi il privilegio di entrare nel Convento di Santa Isabel, dove Egli fu Cappellano e Rettore e ha lasciato tanti ricordi, che suscitano devozione affettuosa. A Sonsoles, nei pressi di Avila, nacque la consuetudine mariana della “romeria”. A Molinoviejo, presso Segovia, c’è una bella residenza dell’Opera. Ancora, nella Cattedrale della Almudena c'è una cappella dedicata a San Josemaría, con targhe che ricordano la sua vita e alcune opere; infine la visita al Collegio Tajamar, importante Centro didattico dell’Opera.»