“Mi preparo con gran gioia al viaggio pastorale di Benedetto XVI in Brasile, e mi unisco alla gioia con cui i popoli americani si preparano a ricevere il successore di Pietro”, ha affermato Mons. Javier Echevarría in una intervista alla Radio Vaticana.
Parlando del primo viaggio di Benedetto XVI in America Latina, che si svolgerà dal 9 al 14 maggio, ha aggiunto: “Sono sicuro che il suo messaggio di pace e di gioia, e l’esempio della sua donazione, saranno di grande spinta ai cattolici di tutta l’America affinché si sentano incoraggiati a diffondere con più forza la bellezza della fede”.
Il Prelato ha detto che il Papa porterà in Brasile la testimonianza della carità: “Benedetto XVI è un continuo esempio di persona che vive ciò che dice e che dice ciò che vive; in lui non c’è alcuna incoerenza fra insegnamenti e modo d’agire. E il Papa sta facendo ciò che il Signore ha insegnato ai suoi apostoli: il comandamento nuovo, che ci amiamo gli uni gli altri. Benedetto XVI lo vive in prima persona, sentendosi servo di tutti i servi e servo di tutta l’umanità”.
Mons. Echevarría ha detto anche che il Papa “si sente padre della grande famiglia della Chiesa, e vuole proteggere i focolari cristiani”. La famiglia cristiana “ha grande importanza per lo sviluppo di tutti i continenti e per una società degna della persona umana”.
Il Prelato ha invitato gli ascoltatori di Radio Vaticana ad accompagnare Benedetto XVI “con la orazione e con l’espiazione”. Inoltre, “possiamo fargli compagnia con il nostro lavoro che, come ricordò tante volte San Josemaría, può trasformarsi in orazione ed espiazione”.