Riportiamo una lettera ricevuta dalla Costa D’avorio, un paese che è stato recentemente scenario di duri scontri interni.
Il 23 giugno nella capitale Yamoussoukro, nella chiesa di Nostra Signora della Visitazione, è stata celebrata una Messa in onore di San Josemaría Escrivá.
“Grazie per aver fatto sapere, sulla mappa interativa della Messa celebrata qui. E’ andato tutto molto bene. E’ stata celebrata da Monsignor Francisco Sanchez, vicario regionale dell’Opus Dei in Costa D’Avorio, alla presenza del Vescovo di Yamoussoukro Mons. Marcellin Yao Louadio. Concelebravano Don Celestin K.,Vicario Generale della Diocesi di Yamoussoukro, Don Jacques Kouassi, parroco di Nostra Signora della Visitazione e Don Hervé Djézou, parroco della Cattedrale di Sant’Agostino a Yamoussoukro.
La chiesa era piena all’inverosimile! più di 500 fedeli. C’erano tanti ragazzi di diverse scuole della città, del liceo scientifico e del liceo Mamie Adjoua insieme a studenti del Houphouet-Boigny National Polytechnic Institute il cui coro di Santa Teresa ha cantato la Messa.
Nell’omelia Monsignor Sanchez si è chiesto “che cosa avrebbe detto San Josemaría se fosse stato qui oggi?” immaginando la risposta: “Mi metterei in ginocchio, senza far scena — me lo grida il cuore —, per chiedervi per amor di Dio di volervi bene, di aiutarvi, di darvi la mano, di sapervi perdonare.
—Pertanto, respingete la superbia, siate compassionevoli, abbiate carità; prestatevi mutuamente l'aiuto della preghiera e dell'amicizia sincera” . (Forgia, 454).
Queste parole, all’interno del messaggio della chiamata universale alla Santità diffuso da San Josemaría, hanno necessariamente trovato una speciale eco nel cuore degli Ivoriani, dopo la crisi che la nazione ha sopportato nei mesi passati.
Ci spingono a rivolgerci alla nostra Madre Benedetta Santa Maria – come ci ha consigliato Monsignor Sanchez – chiedendole di insegnarci a vivere la nostra fede generosamente per essere testimoni dell’Amore di Cristo in mezzo al mondo.
Alla fine della Messa i fedeli hanno potuto venerare una reliquia di San Josemaría.
Vi farò avere le foto della messa in un’altra mail.
Grazie per le vostre preghiere.
Don Abdoulaye Sissoko”